Obiettivi. Lo studio si propone di arricchire la conoscenza sul ruolo del materiale del packaging nel processo di acquisto. Metodologia. È stato condotto uno studio sperimentale tra soggetti per indagare se il materiale di confezionamento influenza il giudizio sulla qualità del prodotto e l’intenzione di acquisto. Risultati. Il vetro è il materiale che produce la risposta cognitiva più favorevole, soprattutto in termini di minore rischio percepito associato al consumo e maggiore qualità del prodotto, intenzione di acquisto e disponibilità a pagare. Per contro, la plastica tradizionale non gode di una buona immagine. Limiti della ricerca. Dal momento che la percezione del materiale di confezionamento è strettamente correlata alla categoria di prodotto, i risultati non possono essere generalizzati al comparto alimentare. Implicazioni pratiche. Lo studio offre alle aziende e ai marketing manager implicazioni utili alla gestione del packaging, una delle componenti rilevanti della leva prodotto. Originalità del lavoro. La gran parte degli studi in letteratura si è focalizzata su specifici elementi del packaging tra cui il colore, la forma, la grafica e i claim nutrizionali. Scarsa attenzione è stata, invece, dedicata all’impatto del materiale sulla percezione e sul comportamento di acquisto dei consumatori.
Sostenibilità ambientale e food packaging. Il ruolo del materiale nel processo di acquisto / Vergura, D. T.; Zerbini, C.; Luceri, B.; Cristini, G.. - (2020). (Intervento presentato al convegno GRAND CHALLENGES: COMPANIES AND UNIVERSITIES WORKING FOR A BETTER SOCIETY - Sinergie-SIMA Management Conference tenutosi a Università di Pisa nel 7-8 settembre 2020).
Sostenibilità ambientale e food packaging. Il ruolo del materiale nel processo di acquisto
Vergura D. T.;Zerbini C.;Luceri B.;Cristini G.
2020-01-01
Abstract
Obiettivi. Lo studio si propone di arricchire la conoscenza sul ruolo del materiale del packaging nel processo di acquisto. Metodologia. È stato condotto uno studio sperimentale tra soggetti per indagare se il materiale di confezionamento influenza il giudizio sulla qualità del prodotto e l’intenzione di acquisto. Risultati. Il vetro è il materiale che produce la risposta cognitiva più favorevole, soprattutto in termini di minore rischio percepito associato al consumo e maggiore qualità del prodotto, intenzione di acquisto e disponibilità a pagare. Per contro, la plastica tradizionale non gode di una buona immagine. Limiti della ricerca. Dal momento che la percezione del materiale di confezionamento è strettamente correlata alla categoria di prodotto, i risultati non possono essere generalizzati al comparto alimentare. Implicazioni pratiche. Lo studio offre alle aziende e ai marketing manager implicazioni utili alla gestione del packaging, una delle componenti rilevanti della leva prodotto. Originalità del lavoro. La gran parte degli studi in letteratura si è focalizzata su specifici elementi del packaging tra cui il colore, la forma, la grafica e i claim nutrizionali. Scarsa attenzione è stata, invece, dedicata all’impatto del materiale sulla percezione e sul comportamento di acquisto dei consumatori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.