Nell’ambito delle strategie competitive poste in essere dalle principali Insegne distributive operanti nel settore del largo consumo, la marca del distributore (MDD) svolge un ruolo sempre più rilevante. Infatti, all’interno di un processo di crescente penetrazione nelle diverse categorie, nel corso degli ultimi anni si è registrato altresì il perseguimento di una politica di maggiore segmentazione in larga misura ascrivibile al tentativo di rispondere in modo adeguato ai nuovi bisogni espressi dal consumatore finale. In particolare, il maggior sviluppo di quote si è registrato nel segmento premium, dove, come è noto, i fattori critici di successo sono rappresentati non solo dalla convenienza di prezzo quanto dalla qualità manifestata. Alla luce di tale evidenza, il presente studio esplora l’importanza dei fattori di successo della MDD premium (come ad esempio la qualità, la sostenibilità, la varietà, etcc.) secondo le prospettive e le attese dei diversi attori che operano all’interno della filiera e che sono costituiti dai copacker, dai distributori e, ovviamente dai consumatori. In particolare, lo studio ha inteso verificare l’esistenza di differenze nei giudizi espressi dai diversi attori in merito ai fattori di successo della MDD premium, per meglio comprendere quali azioni di retail mix sarebbero auspicabili al fine di accrescere al tempo stesso quote di mercato e gradimento da parte dell’utente. I risultati del presente paper possono offrire utili indicazioni non solo per il management delle Insegne operanti nella distribuzione italiana, quanto per accademici e referenti di istituzioni private e pubbliche.
La marca del distributore premium nella prospettiva degli attori della filiera: un’analisi esplorativa / Cristini, Guido; Zerbini, Cristina; Martini, Elisa. - In: MICRO & MACRO MARKETING. - ISSN 1121-4228. - 3:(2018), pp. 417-436. [10.1431/91414]
La marca del distributore premium nella prospettiva degli attori della filiera: un’analisi esplorativa.
Guido Cristini;Cristina Zerbini;Elisa Martini
2018-01-01
Abstract
Nell’ambito delle strategie competitive poste in essere dalle principali Insegne distributive operanti nel settore del largo consumo, la marca del distributore (MDD) svolge un ruolo sempre più rilevante. Infatti, all’interno di un processo di crescente penetrazione nelle diverse categorie, nel corso degli ultimi anni si è registrato altresì il perseguimento di una politica di maggiore segmentazione in larga misura ascrivibile al tentativo di rispondere in modo adeguato ai nuovi bisogni espressi dal consumatore finale. In particolare, il maggior sviluppo di quote si è registrato nel segmento premium, dove, come è noto, i fattori critici di successo sono rappresentati non solo dalla convenienza di prezzo quanto dalla qualità manifestata. Alla luce di tale evidenza, il presente studio esplora l’importanza dei fattori di successo della MDD premium (come ad esempio la qualità, la sostenibilità, la varietà, etcc.) secondo le prospettive e le attese dei diversi attori che operano all’interno della filiera e che sono costituiti dai copacker, dai distributori e, ovviamente dai consumatori. In particolare, lo studio ha inteso verificare l’esistenza di differenze nei giudizi espressi dai diversi attori in merito ai fattori di successo della MDD premium, per meglio comprendere quali azioni di retail mix sarebbero auspicabili al fine di accrescere al tempo stesso quote di mercato e gradimento da parte dell’utente. I risultati del presente paper possono offrire utili indicazioni non solo per il management delle Insegne operanti nella distribuzione italiana, quanto per accademici e referenti di istituzioni private e pubbliche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.