Lombate disossate controlaterali (n =16 ) di agnello pesante "Qualità Controllata" sono state cotte a 75'C al cuore mediante arrostimento in forno a convezìone forzata (A) vs cottura in sacchetto (B) , sotto forma di arrosti muniti (A) o meno (B) di copertura adiposa (n=8); cottura a microonde seguita da grill (M) vs grigliatura (C), sotto forma di arrosti (M) e di braciole dello spessore di 2,5 cm (G) muniti entrambi di copertura adiposa (n =8). Sia A e B, sia M e G erano dotati di un proprio crudo di riferimento (cAB e cMG rispettivamente). Le tecniche di cottura adottate hanno manifestato velocità di incremento termico ben diverse: A e B risultavano sensibilmente più lente rispetto a M e G. Il tenore in lipidi e quello in colesterolo crescevano significativamente nei cotti rispetto al crudo di rifermento pur non differenziandosi fra le tecniche a confronto (A vs B; M vs G). Rispetto ai valori riscontraiti in cAB, A e B presentavano livelli significativamente superiori di malonaldeide (quando espressi in mg/kg di carne), come pure di 7b-idrossicolesterolo e 7-chetocolesterolo, ma non di5,6a-epossicolesterolo.Le variazioni riscontrate per quegli stessi composti in M e G rispetto a cMG non raggiungevano la soglia della significatività statistica.
Effetto della tipologia di cottura sulla ossidazione lipidica in lombate ovine / Zanardi, Emanuela; Ghidini, Sergio; Montellato, L; Maranesi, M; Bochicchio, D; Badiani, A.. - (2005), pp. 26-26. (Intervento presentato al convegno 7 ° Congresso Italiano di Scienza e Tecnologia degli Alimenti (CISETA) tenutosi a Cernobbio (CO) nel 19-20 Settembre 2005).
Effetto della tipologia di cottura sulla ossidazione lipidica in lombate ovine
ZANARDI, Emanuela;GHIDINI, Sergio;
2005-01-01
Abstract
Lombate disossate controlaterali (n =16 ) di agnello pesante "Qualità Controllata" sono state cotte a 75'C al cuore mediante arrostimento in forno a convezìone forzata (A) vs cottura in sacchetto (B) , sotto forma di arrosti muniti (A) o meno (B) di copertura adiposa (n=8); cottura a microonde seguita da grill (M) vs grigliatura (C), sotto forma di arrosti (M) e di braciole dello spessore di 2,5 cm (G) muniti entrambi di copertura adiposa (n =8). Sia A e B, sia M e G erano dotati di un proprio crudo di riferimento (cAB e cMG rispettivamente). Le tecniche di cottura adottate hanno manifestato velocità di incremento termico ben diverse: A e B risultavano sensibilmente più lente rispetto a M e G. Il tenore in lipidi e quello in colesterolo crescevano significativamente nei cotti rispetto al crudo di rifermento pur non differenziandosi fra le tecniche a confronto (A vs B; M vs G). Rispetto ai valori riscontraiti in cAB, A e B presentavano livelli significativamente superiori di malonaldeide (quando espressi in mg/kg di carne), come pure di 7b-idrossicolesterolo e 7-chetocolesterolo, ma non di5,6a-epossicolesterolo.Le variazioni riscontrate per quegli stessi composti in M e G rispetto a cMG non raggiungevano la soglia della significatività statistica.File | Dimensione | Formato | |
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