Alla morte di Matteo Ricci nel 1610, tra i Gesuiti che ne raccolsero l’eredità portando avanti il suo progetto di introduzione del sapere occidentale nella Cina di fine dinastia Ming, il contributo degli italiani Giulio Aleni (1582 – 1649) e Alfonso Vagnone (1568 – 1640) fu particolarmente rilevante. Tra i loro meriti letterari figura ad esempio la prima descrizione del sistema accademico dell’Italia rinascimentale, influenzato dalla riforma “Ratio Studiorum” del 1599. Sebbene il “Xixue Fan 西学凡 (Generalità delle scienze occidentali, 1623)” di Aleni sia stato a lungo considerato la prima opera ad aver introdotto l’organizzazione e le fasi dell’istruzione rinascimentale in Cina, recenti studi hanno individuato la sua fonte nel breve saggio “Xixue 西学 (Scienze occidentali ca. 1615)” di Vagnone. Lo scritto, rimasto inedito fino al 1632, quando fu incluso nel trattato pedagogico di Vagnone “Tongyou Jiaoyu 童幼教育 (Educazione dei giovani)” presenta tematiche e innovazioni lessicali successivamente riprese da Aleni nella sua pubblicazione del 1623. Il presente intervento mira a dimostrare, attraverso un’analisi filologica comparativa delle due opere, il loro contributo all’introduzione dell’istruzione rinascimentale italiana, nonché la loro appartenenza a due diverse fasi della promozione del sapere occidentale nella Cina di fine dinastia Ming.
Alfonso Vagnone S.J.'s Tongyou Jiaoyu 童幼教育 (On the education of children, c. 1632): the earliest introduction of Renaissance pedagogy into late Ming China / Falato, G. - (2017), pp. 411-427. (Intervento presentato al convegno Italy and China, Europe and East Asia: Centuries of Dialogue tenutosi a University of Toronto).
Alfonso Vagnone S.J.'s Tongyou Jiaoyu 童幼教育 (On the education of children, c. 1632): the earliest introduction of Renaissance pedagogy into late Ming China
FALATO G
2017-01-01
Abstract
Alla morte di Matteo Ricci nel 1610, tra i Gesuiti che ne raccolsero l’eredità portando avanti il suo progetto di introduzione del sapere occidentale nella Cina di fine dinastia Ming, il contributo degli italiani Giulio Aleni (1582 – 1649) e Alfonso Vagnone (1568 – 1640) fu particolarmente rilevante. Tra i loro meriti letterari figura ad esempio la prima descrizione del sistema accademico dell’Italia rinascimentale, influenzato dalla riforma “Ratio Studiorum” del 1599. Sebbene il “Xixue Fan 西学凡 (Generalità delle scienze occidentali, 1623)” di Aleni sia stato a lungo considerato la prima opera ad aver introdotto l’organizzazione e le fasi dell’istruzione rinascimentale in Cina, recenti studi hanno individuato la sua fonte nel breve saggio “Xixue 西学 (Scienze occidentali ca. 1615)” di Vagnone. Lo scritto, rimasto inedito fino al 1632, quando fu incluso nel trattato pedagogico di Vagnone “Tongyou Jiaoyu 童幼教育 (Educazione dei giovani)” presenta tematiche e innovazioni lessicali successivamente riprese da Aleni nella sua pubblicazione del 1623. Il presente intervento mira a dimostrare, attraverso un’analisi filologica comparativa delle due opere, il loro contributo all’introduzione dell’istruzione rinascimentale italiana, nonché la loro appartenenza a due diverse fasi della promozione del sapere occidentale nella Cina di fine dinastia Ming.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.