Lo scopo di questo articolo è dimostrare, sulla base dell'evidenza offerta dai rendiconti di costruzione conservati per via epigrafica, che nell’Atene di V e IV secolo il settore dell'edilizia non era caratterizzato, come spesso affermato negli studi moderni, da una domanda di lavoro scarsa e discontinua che ne condizionava negativamente lo sviluppo. Al contrario, l'analisi condotta sui rendiconti rivela che la domanda doveva essere generalmente consistente, tanto da dare vita ad un'industria delle costruzioni ben organizzata e strutturata, in cui la maggior parte della manodopera impegnata nei vari settori dell’edilizia (taglio della pietra, carpenteria, muratura, etc.) non era costituita da maestranze itineranti né da lavoratori occasionali, ma da artigiani specializzati operanti stabilmente sul territorio dell’Attica, che si guadagnavano da vivere grazie alle loro specifiche competenze nei rispettivi mestieri e che, in alcuni casi, erano titolari di laboratori artigiani dotati di un volume d’affari tutt’altro che trascurabile.
L’organizzazione dell’industria delle costruzioni nell’Atene di età classica / Carusi, Cristina. - In: ANNALI DELLA SCUOLA NORMALE SUPERIORE DI PISA. CLASSE DI LETTERE E FILOSOFIA. - ISSN 0392-095X. - 12:(2020), pp. 485-517.
L’organizzazione dell’industria delle costruzioni nell’Atene di età classica
Cristina Carusi
2020-01-01
Abstract
Lo scopo di questo articolo è dimostrare, sulla base dell'evidenza offerta dai rendiconti di costruzione conservati per via epigrafica, che nell’Atene di V e IV secolo il settore dell'edilizia non era caratterizzato, come spesso affermato negli studi moderni, da una domanda di lavoro scarsa e discontinua che ne condizionava negativamente lo sviluppo. Al contrario, l'analisi condotta sui rendiconti rivela che la domanda doveva essere generalmente consistente, tanto da dare vita ad un'industria delle costruzioni ben organizzata e strutturata, in cui la maggior parte della manodopera impegnata nei vari settori dell’edilizia (taglio della pietra, carpenteria, muratura, etc.) non era costituita da maestranze itineranti né da lavoratori occasionali, ma da artigiani specializzati operanti stabilmente sul territorio dell’Attica, che si guadagnavano da vivere grazie alle loro specifiche competenze nei rispettivi mestieri e che, in alcuni casi, erano titolari di laboratori artigiani dotati di un volume d’affari tutt’altro che trascurabile.File | Dimensione | Formato | |
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