Metodologie ermeneutiche per l’armonizzazione del diritto: il caso del risarcimento del danno da inadempimento contrattuale nella dottrina dei glossatori

METODOLOGIE ERMENEUTICHE DI ARMONIZZAZIONE DEL DIRITTO NELLA DOTTRINA DEI GLOSSATORI: IL CASO DEL RISARCIMENTO DEL DANNO DA INADEMPIMENTO CONTRATTUALE. Il saggio esamina l'uso del genere letterario della quaestio legitima nella scuola dei glossatori, ponendo in evidenza la derivazione di questa metodologia ermeneutica dalla fusione delle glosse di contraria con la relativa solutio contrariorum. Si tratta di una specifica tecnica di armonizzazione giuridica in grado di far affiorare l’intrinseca organicità di tutte le norme giustinianee, escogitata e sviluppata dai maestri bolognesi per realizzare compiutamente il risultato di euritmia normativa indicato da Giustiniano. Infatti la sapiente, ma forse troppo veloce, commissione di compilatori bizantini aveva talvolta lasciato sopravvivere gravi incoerenze tra le molteplici ed eterogenee fonti prescelte, imponendo ai glossatori di intervenire interpretativamente per appianare e risolvere gli evidenti e preoccupanti contrasti esistenti tra alcuni passi giustinianei, poiché l’individuazione di norme romane che apparissero discordanti confliggeva insanabilmente con l’intima convinzione del giurista medievale che ci dovesse essere completa sintonia tra tutti i testi del Corpus iuris civilis. Lo studio affronta un esempio emblematico del ricorso da parte dei glossatori a questa tecnica di armonizzazione normativa, ossia l'inquadramento concettuale e interpretativo concepito dai glossatori per fornire una rigorosa sistemazione dottrinale alla disciplina del risarcimento del danno prodotto da inadempimento contrattuale, che era caratterizzata all'interno della compilazione giustinianea da profonde incoerenze normative.