Assumendo la prospettiva della teoria degli stati d’identità di Marcia, l’obiettivo del presente studio è di analizzare i processi di ridefinizione dell’identità professionale di un gruppo di infermieri della Regione Emilia Romagna esaminandone la connessione da un lato con alcune variabili organizzative (percezione del cambiamento normativo), dall’altro con la motivazione e con la soddisfazione lavorativa. Attraverso uno studio correlazionale su un campione di 838 infermieri reclutati da 5 ospedali della Regione Emilia Romagna e realizzato mediante un questionario, sono stati misurati: 1) gli stati d’identità professionale, 2) le motivazioni alla professione, 3) il grado di soddisfazione lavorativa, 4) la percezione dell’importanza del cambiamento normativo. I risultati mostrano che sono gli infermieri in stato di identità acquisita a mostrare maggior soddisfazione lavorativa, maggiore motivazione e a considerare più importanti i cambiamenti normativi. Dai risultati si evince che le organizzazioni sanitarie dovrebbero promuovere azioni formative orientate non solo alle conoscenze (knowing) e al "saper fare" (doing), ma anche al miglioramento della pratica professionale intesa come "saper essere" (being).
Professione infermieristica: stati dell’identità e soddisfazione lavorativa / Marletta, Giuseppe; Caricati, Luca; Mancini, Tiziana; LA SALA, Rachele; Pelosi, Giulia; Ampollini, Monica; Fabbri, Anna; Ricchi, Anna; Scardino, Marcello; Artioli, Giovanna; Sarli, Leopoldo. - In: PSICOLOGIA DELLA SALUTE. - ISSN 1721-0321. - 2:(2014), pp. 139-157. [10.3280/PDS2014-002009]
Professione infermieristica: stati dell’identità e soddisfazione lavorativa
MARLETTA, Giuseppe;CARICATI, Luca;MANCINI, Tiziana;LA SALA, RACHELE;PELOSI, GIULIA;AMPOLLINI, MONICA;RICCHI, ANNA;SCARDINO, MARCELLO;ARTIOLI, Giovanna;SARLI, Leopoldo
2014-01-01
Abstract
Assumendo la prospettiva della teoria degli stati d’identità di Marcia, l’obiettivo del presente studio è di analizzare i processi di ridefinizione dell’identità professionale di un gruppo di infermieri della Regione Emilia Romagna esaminandone la connessione da un lato con alcune variabili organizzative (percezione del cambiamento normativo), dall’altro con la motivazione e con la soddisfazione lavorativa. Attraverso uno studio correlazionale su un campione di 838 infermieri reclutati da 5 ospedali della Regione Emilia Romagna e realizzato mediante un questionario, sono stati misurati: 1) gli stati d’identità professionale, 2) le motivazioni alla professione, 3) il grado di soddisfazione lavorativa, 4) la percezione dell’importanza del cambiamento normativo. I risultati mostrano che sono gli infermieri in stato di identità acquisita a mostrare maggior soddisfazione lavorativa, maggiore motivazione e a considerare più importanti i cambiamenti normativi. Dai risultati si evince che le organizzazioni sanitarie dovrebbero promuovere azioni formative orientate non solo alle conoscenze (knowing) e al "saper fare" (doing), ma anche al miglioramento della pratica professionale intesa come "saper essere" (being).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.