Attingendo dalla miniera di informazioni contenute nel fondo archivistico del Fabbriguerra di Bologna, il saggio mette a confronto i sistemi produttivi bellici di due limitrofe città emiliane: Parma e Reggio Emilia. Sulla base delle indagini svolte, si può avanzare la plausibile ipotesi che, se è vero che i due sistemi economici durante il secondo conflitto mondiale seguono differenti percorsi evolutivi, scanditi da differenti tipologie produttive, questi risultano in certa misura complementari (ad esempio, il calzificio reggiano e il calzaturificio parmense), in conformità a deliberate scelte vòlte ad evitare gli sprechi di risorse connaturati ad eventuali sovrapposizioni produttive. Più in generale, emerge come mentre la successiva conformazione dell’economia reggiana appaia strettamente correlata agli eventi bellici (al riguardo, risultano esemplari le vicende del forte comparto meccanico), il sistema produttivo parmense ne tragga un beneficio sostanzialmente minore, in quanto l’apparato industriale è coinvolto soltanto marginalmente nel cospicuo flusso delle commesse belliche. Una volta rimosse le macerie, potranno comunque riaffiorare compiutamente quelle intrinseche vocazioni imprenditoriali rimaste a lungo soffocate del rigido dirigismo bellico e dai preminenti imperativi dell’economia autarchica.

L'economia al servizio della guerra. Il contributo alla causa bellica di due province emiliane: Parma e Reggio Emilia / Bargelli, Claudio. - In: STORIA ECONOMICA. - ISSN 1824-5064. - 1:(2005), pp. 5-41.

L'economia al servizio della guerra. Il contributo alla causa bellica di due province emiliane: Parma e Reggio Emilia.

BARGELLI, Claudio
2005-01-01

Abstract

Attingendo dalla miniera di informazioni contenute nel fondo archivistico del Fabbriguerra di Bologna, il saggio mette a confronto i sistemi produttivi bellici di due limitrofe città emiliane: Parma e Reggio Emilia. Sulla base delle indagini svolte, si può avanzare la plausibile ipotesi che, se è vero che i due sistemi economici durante il secondo conflitto mondiale seguono differenti percorsi evolutivi, scanditi da differenti tipologie produttive, questi risultano in certa misura complementari (ad esempio, il calzificio reggiano e il calzaturificio parmense), in conformità a deliberate scelte vòlte ad evitare gli sprechi di risorse connaturati ad eventuali sovrapposizioni produttive. Più in generale, emerge come mentre la successiva conformazione dell’economia reggiana appaia strettamente correlata agli eventi bellici (al riguardo, risultano esemplari le vicende del forte comparto meccanico), il sistema produttivo parmense ne tragga un beneficio sostanzialmente minore, in quanto l’apparato industriale è coinvolto soltanto marginalmente nel cospicuo flusso delle commesse belliche. Una volta rimosse le macerie, potranno comunque riaffiorare compiutamente quelle intrinseche vocazioni imprenditoriali rimaste a lungo soffocate del rigido dirigismo bellico e dai preminenti imperativi dell’economia autarchica.
2005
L'economia al servizio della guerra. Il contributo alla causa bellica di due province emiliane: Parma e Reggio Emilia / Bargelli, Claudio. - In: STORIA ECONOMICA. - ISSN 1824-5064. - 1:(2005), pp. 5-41.
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