La Terza parte dell'innario pubblicata da Karol G. Keber (1832). Nel 1832 Karol G.. Keber pubblicò un'appendice all'innario classico di Schimmelpfennig, da lui denominata Terza parte dell'innario, nella quale sono stampati 132 inni. In questa raccolta vennero pubblicate per la prima volta 49 traduzioni, delle quali 47 approntate dallo stesso Keber. Più di 40 di esse sono riconducibili a fonti tedesche stanpate nelle recenti edizioni degli innari di Quandt e Rogall. 58 inni attribuiti a Kristijonas G.. Milkus furono ristampati dall'innario del 1806 Inni cristiani vecchi e nuovi. Da questo libro Keber ristampò pure 10 inni di Ostermayer e dei suoi collaboratori, pubblicati per la prima volta negli Inni sacri del 1781, raccolta della quale non si è conservato nessun esemplare. Tredici altri inni di Ostermayer furono invece ristampati probabilmente dalla raccolta di una trentina di inni che Ostermayer pubblicò nel 1785 come appendice agli Inni sacri sopra menzionati. Una tale ipotesi – confermata da un confronto con le fonti tedesche - permette di ricostruire per la prima volta una parte del contenuto di questo fascicolo, di cui non è rimasto nessun esemplare. Da un punto di vista musicale la Terza parte di Keber è abbastanza tradizionale, in quanto soltanto quattro dei suoi inni vengono cantati con melodie sconosciute fino ad allora dai lituani.
Keberio "Treczia dalis Giesmju-Knygu" (1832) / Michelini, Guido. - In: RES HUMANITARIAE. - ISSN 1822-7708. - 4:(2008), pp. 124-146.
Keberio "Treczia dalis Giesmju-Knygu" (1832).
MICHELINI, Guido
2008-01-01
Abstract
La Terza parte dell'innario pubblicata da Karol G. Keber (1832). Nel 1832 Karol G.. Keber pubblicò un'appendice all'innario classico di Schimmelpfennig, da lui denominata Terza parte dell'innario, nella quale sono stampati 132 inni. In questa raccolta vennero pubblicate per la prima volta 49 traduzioni, delle quali 47 approntate dallo stesso Keber. Più di 40 di esse sono riconducibili a fonti tedesche stanpate nelle recenti edizioni degli innari di Quandt e Rogall. 58 inni attribuiti a Kristijonas G.. Milkus furono ristampati dall'innario del 1806 Inni cristiani vecchi e nuovi. Da questo libro Keber ristampò pure 10 inni di Ostermayer e dei suoi collaboratori, pubblicati per la prima volta negli Inni sacri del 1781, raccolta della quale non si è conservato nessun esemplare. Tredici altri inni di Ostermayer furono invece ristampati probabilmente dalla raccolta di una trentina di inni che Ostermayer pubblicò nel 1785 come appendice agli Inni sacri sopra menzionati. Una tale ipotesi – confermata da un confronto con le fonti tedesche - permette di ricostruire per la prima volta una parte del contenuto di questo fascicolo, di cui non è rimasto nessun esemplare. Da un punto di vista musicale la Terza parte di Keber è abbastanza tradizionale, in quanto soltanto quattro dei suoi inni vengono cantati con melodie sconosciute fino ad allora dai lituani.File | Dimensione | Formato | |
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