In studi precedenti abbiamo dimostrato che anche in Italia i norovirus (famiglia Caliciviridae) circolano con frequenza relativamente alta in pazienti pediatrici ricoverati con gastroenterite (22,3% Gennaio-Aprile 2000 e 14,7% Gennaio-Dicembre 2002 in soggetti selezionati e non per l’assenza di altri agenti virali nelle feci, rispettivamente). Questi virus, caratterizzati da un genoma ad RNA monocatenario a polarità positiva, presentano un’elevata variabilità genetica tale da distinguerli in diversi genotipi filogeneticamente compresi in almeno due genogruppi principali, GI e GII. In questo studio è stata condotta la caratterizzazione molecolare di 70 ceppi di norovirus rivelati mediante RT-PCR “nested”, da noi messa a punto, nell’ambito di un programma di sorveglianza di un anno condotto su campioni di feci appartenenti a 623 pazienti con sospetta infezione da virus ad eliminazione fecale. L’analisi molecolare e filogenetica dei ceppi è stata condotta attraverso il confronto delle sequenze genomiche con quelle depositate in GenBank e in banca dati specifica. Dei 70 ceppi di norovirus, identificati nell’11,2% deiuno (1,4%) di GI, genotipo Winchester. I ceppi di norovirus di GII erano riconducibili a 5 genotipi diversi. La maggior parte dei ceppi caratterizzati hanno circolato con una certa frequenza in diverse parti del mondo; al contrario altri sono stati segnalati solo in pochi paesi. L’analisi molecolare dei ceppi, in associazione ai dati anamnestici e clinici dei pazienti con infezione, ha consentito di individuare almeno 5 episodi epidemici di gastroenterite. Gli autori concludono che nell’area di Parma i casi di infezione da norovirus sono riconducibili prevalentemente ad episodi sporadici causati fondalmentalmente da un unico genotipo. I risultati della caratterizzazione molecolare verranno discussi anche in relazione alla distribuzione temporale e alle correlazioni filogenetiche.
Caratterizzazione molecolare di ceppi di norovirus identificati a Parma nel corso del 2002 / Medici, Maria Cristina; Martinelli, M.; Abelli, L. A.; Ruggeri, F. M.; DI BARTOLO, I.; Valcavi, P.; Casula, F.; Arcangeletti, Maria Cristina; Pinardi, Federica; DE CONTO, Flora; Calderaro, Adriana; Dettori, Giuseppe; Chezzi, Carlo. - In: MICROBIOLOGIA MEDICA. - ISSN 1120-0146. - 19 (2):(2004), pp. 140-140. (Intervento presentato al convegno XXXIII Congresso Nazionale della Associazione Microbiologi Clinici Italiani tenutosi a Padova nel 8-11 giugno 2004).
Caratterizzazione molecolare di ceppi di norovirus identificati a Parma nel corso del 2002
MEDICI, Maria Cristina;ARCANGELETTI, Maria Cristina;PINARDI, Federica;DE CONTO, Flora;CALDERARO, Adriana;DETTORI, Giuseppe;CHEZZI, Carlo
2004-01-01
Abstract
In studi precedenti abbiamo dimostrato che anche in Italia i norovirus (famiglia Caliciviridae) circolano con frequenza relativamente alta in pazienti pediatrici ricoverati con gastroenterite (22,3% Gennaio-Aprile 2000 e 14,7% Gennaio-Dicembre 2002 in soggetti selezionati e non per l’assenza di altri agenti virali nelle feci, rispettivamente). Questi virus, caratterizzati da un genoma ad RNA monocatenario a polarità positiva, presentano un’elevata variabilità genetica tale da distinguerli in diversi genotipi filogeneticamente compresi in almeno due genogruppi principali, GI e GII. In questo studio è stata condotta la caratterizzazione molecolare di 70 ceppi di norovirus rivelati mediante RT-PCR “nested”, da noi messa a punto, nell’ambito di un programma di sorveglianza di un anno condotto su campioni di feci appartenenti a 623 pazienti con sospetta infezione da virus ad eliminazione fecale. L’analisi molecolare e filogenetica dei ceppi è stata condotta attraverso il confronto delle sequenze genomiche con quelle depositate in GenBank e in banca dati specifica. Dei 70 ceppi di norovirus, identificati nell’11,2% deiuno (1,4%) di GI, genotipo Winchester. I ceppi di norovirus di GII erano riconducibili a 5 genotipi diversi. La maggior parte dei ceppi caratterizzati hanno circolato con una certa frequenza in diverse parti del mondo; al contrario altri sono stati segnalati solo in pochi paesi. L’analisi molecolare dei ceppi, in associazione ai dati anamnestici e clinici dei pazienti con infezione, ha consentito di individuare almeno 5 episodi epidemici di gastroenterite. Gli autori concludono che nell’area di Parma i casi di infezione da norovirus sono riconducibili prevalentemente ad episodi sporadici causati fondalmentalmente da un unico genotipo. I risultati della caratterizzazione molecolare verranno discussi anche in relazione alla distribuzione temporale e alle correlazioni filogenetiche.File | Dimensione | Formato | |
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