Le modalità di gestione dei rifiuti in generale, e di quelli urbani in particolare, ha conosciuto un’importante evoluzione negli ultimi decenni e con essa sono cambiati i criteri con i quali se ne valuta la qualità. Se, inizialmente, il servizio aveva il principale obiettivo di smaltimento dei rifiuti e quindi si traduceva principalmente in una questione di igiene urbana, nel corso del tempo si sono aggiunti altri fattori inerenti alla qualità del servizio fornito. A rendere ancora più personalizzato e articolato il servizio è stata l’introduzione della tariffazione/tassa puntuale del rifiuto residuo, che ha introdotto una proporzionalità tra quantitativo di rifiuto indifferenziato prodotto e importo della tariffa applicata al singolo utente. Con l’aggiornamento degli obiettivi normativi, pianificatori e regolatori, si sono progressivamente modificati i parametri per valutarne il raggiungimento. In questo lavoro si vogliono proporre procedure semplici e ripetibili, rivolte ai gestori del servizio, in grado di supportare il monitoraggio della qualità del servizio e di individuare opportunità o potenziali criticità, anche legate ad un sistema di tariffazione puntuale di recente attivazione. Si riportano i risultati ottenuti relativi al caso della gestione dei rifiuti urbani e da spazzamento stradale nel Comune di Fidenza, gestito dalla società in house providing San Donnino Multiservizi Srl. Si vuole inoltre proporre una procedura per individuare, relativamente a ciascun turno del servizio di raccolta, quelle utenze per le quali viene effettuata la sosta per la raccolta ma in cui non si ha la lettura di avvenuto svuotamento del bidone dell’indifferenziato. Ciò può avere diverse cause, ma la loro identificazione rappresenta il punto di partenza per approfondire in un secondo momento se la mancata lettura è imputabile all’attrezzatura o a un comportamento errato dell’utenza. Per raggiungere questi obiettivi si sono utilizzati software quali Knime (Bertold et al., 2008), QGIS (2014) oltre che strumenti base quali Excel e i software utilizzati per gestire la strumentazione di lettura dei bidoni e tenere monitorata la flotta di mezzi. Uno degli obiettivi è quello di evidenziare come l’utilizzo di software sviluppati nell’ambito dell’analisi dei dati fornisca vantaggi di velocità e chiarezza delle operazioni compiute, generando workflow facilmente applicabili a set di dati riguardanti periodi temporali o ambiti territoriali differenti

Analisi dei dati nella gestione dei rifiuti urbani nel comune di Fidenza / Cupola, Fausto; Menozzi, Enrico; Zanini, Andrea. - In: INGEGNERIA DELL'AMBIENTE. - ISSN 2420-8256. - (2025). [10.32024/ida.v12i2.587]

Analisi dei dati nella gestione dei rifiuti urbani nel comune di Fidenza

Fausto Cupola
;
Andrea Zanini
2025-01-01

Abstract

Le modalità di gestione dei rifiuti in generale, e di quelli urbani in particolare, ha conosciuto un’importante evoluzione negli ultimi decenni e con essa sono cambiati i criteri con i quali se ne valuta la qualità. Se, inizialmente, il servizio aveva il principale obiettivo di smaltimento dei rifiuti e quindi si traduceva principalmente in una questione di igiene urbana, nel corso del tempo si sono aggiunti altri fattori inerenti alla qualità del servizio fornito. A rendere ancora più personalizzato e articolato il servizio è stata l’introduzione della tariffazione/tassa puntuale del rifiuto residuo, che ha introdotto una proporzionalità tra quantitativo di rifiuto indifferenziato prodotto e importo della tariffa applicata al singolo utente. Con l’aggiornamento degli obiettivi normativi, pianificatori e regolatori, si sono progressivamente modificati i parametri per valutarne il raggiungimento. In questo lavoro si vogliono proporre procedure semplici e ripetibili, rivolte ai gestori del servizio, in grado di supportare il monitoraggio della qualità del servizio e di individuare opportunità o potenziali criticità, anche legate ad un sistema di tariffazione puntuale di recente attivazione. Si riportano i risultati ottenuti relativi al caso della gestione dei rifiuti urbani e da spazzamento stradale nel Comune di Fidenza, gestito dalla società in house providing San Donnino Multiservizi Srl. Si vuole inoltre proporre una procedura per individuare, relativamente a ciascun turno del servizio di raccolta, quelle utenze per le quali viene effettuata la sosta per la raccolta ma in cui non si ha la lettura di avvenuto svuotamento del bidone dell’indifferenziato. Ciò può avere diverse cause, ma la loro identificazione rappresenta il punto di partenza per approfondire in un secondo momento se la mancata lettura è imputabile all’attrezzatura o a un comportamento errato dell’utenza. Per raggiungere questi obiettivi si sono utilizzati software quali Knime (Bertold et al., 2008), QGIS (2014) oltre che strumenti base quali Excel e i software utilizzati per gestire la strumentazione di lettura dei bidoni e tenere monitorata la flotta di mezzi. Uno degli obiettivi è quello di evidenziare come l’utilizzo di software sviluppati nell’ambito dell’analisi dei dati fornisca vantaggi di velocità e chiarezza delle operazioni compiute, generando workflow facilmente applicabili a set di dati riguardanti periodi temporali o ambiti territoriali differenti
2025
Analisi dei dati nella gestione dei rifiuti urbani nel comune di Fidenza / Cupola, Fausto; Menozzi, Enrico; Zanini, Andrea. - In: INGEGNERIA DELL'AMBIENTE. - ISSN 2420-8256. - (2025). [10.32024/ida.v12i2.587]
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11381/3034580
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact