Il rilievo del pacchetto Omnibus (di emendamenti alla CSRD e alla CSDDD) per le catene del valore

The paper analyzes the significance of the proposed changes introduced by the European Commission’s “Omnibus package I” (COM (2025) 81 final 2025/0045 -COD) for value chains. The proposals could lead to reduced burdens and compliance costs for obligated companies, as well as fewer trickle-down effects for non-obligated companies that are nonetheless part of the value chains. However, the vagueness of the wording of certain amendments is likely to give rise to interpretative issues. Moreover, the reduced impact of the changes on the liability of obligated companies—particularly within the scope of the CSDDD—inevitably raises a wider discussion on the downscaling of the objectives pursued by the legislator concerning the identification of potential negative impacts along corporate value chains.

Il contributo analizza il rilievo delle modifiche proposte dal “pacchetto Omnibus I” (COM (2025) 81 final 2025/0045 -COD) della Commissione europea per le catene del valore. Le proposte potrebbero introdurre minori oneri e costi di compliance per le imprese obbligate e minori ripercussioni sulle imprese non obbligate ma facenti parte della catena del valore delle prime. Tuttavia, l’indeterminatezza terminologica di alcune modifiche è suscettibile di creare questioni interpretative. Inoltre, il minor impatto delle modifiche sulla responsabilità delle imprese obbligate, specialmente nell’ambito della CSDDD, non può che suscitare una riflessione più generale sul ridimensionamento degli obiettivi perseguiti dal legislatore rispetto alla rilevazione di eventuali impatti negativi lungo la catena del valore delle imprese.