Basandosi su una etnografia multisituata di lungo periodo, prevalentemente tra l’Italia e la Romania, ma anche in Inghilterra e Francia, questo contributo esplora mobilità interconnesse attraverso genealogie e legami parentali, connettendo, dunque, direttamente la mobilità all’organizzazione sociale. Ci soffermeremo sugli intrecci fra geografie fisiche, sociali, culturali ed emotive attraverso la dinamicità delle reti parentali di un network di famiglie di rudari romeni, riflettendo sulle pratiche e il senso delle (im)mobilità interconnesse e delle loro stratificazioni. Troveremo, quindi, l’emersione di differenti e intrecciate “Romanie” (nel passato e nel presente) così come anche la costruzione-decostruzione-ricostruzione di plurimi confini che contribuiscono a fare e disfare continuamente un “est” e un “ovest”, e che declineremo attraverso le esperienze, appartenenze e trasformazioni dei “nostri” rudari. Based on a long-term multi-sited ethnography, mainly curried out between Italy and Romania, but also in England and France, this article explores interconnected mobilities through genealogies and kinship ties, thus directly connecting mobility to social organization. We will focus on the intertwining of physical, social, cultural and emotional geographies through the dynamism of the kinship networks of Romanian rudari families, reflecting on practices and sense of interconnected (im)mobilities and their stratifications. We will therefore find the emergence of different and intertwined "Romanias" (in the past and in the present) as well as the construction-deconstruction-reconstruction of multiple borders/boundaries that contribute to continuously making and undoing an "East" and a "West", and with whom we deal through experiences, belongings and transformations of "our" rudari.
Romanie emergenti. Costruzione di spazi “familiari” tra Est ed Ovest europei / TOSI CAMBINI, Sabrina. - In: ANUAC. - ISSN 2239-625X. - Vol 14 No 1 (2025):(In corso di stampa).
Romanie emergenti. Costruzione di spazi “familiari” tra Est ed Ovest europei
sabrina tosi Cambini
In corso di stampa
Abstract
Basandosi su una etnografia multisituata di lungo periodo, prevalentemente tra l’Italia e la Romania, ma anche in Inghilterra e Francia, questo contributo esplora mobilità interconnesse attraverso genealogie e legami parentali, connettendo, dunque, direttamente la mobilità all’organizzazione sociale. Ci soffermeremo sugli intrecci fra geografie fisiche, sociali, culturali ed emotive attraverso la dinamicità delle reti parentali di un network di famiglie di rudari romeni, riflettendo sulle pratiche e il senso delle (im)mobilità interconnesse e delle loro stratificazioni. Troveremo, quindi, l’emersione di differenti e intrecciate “Romanie” (nel passato e nel presente) così come anche la costruzione-decostruzione-ricostruzione di plurimi confini che contribuiscono a fare e disfare continuamente un “est” e un “ovest”, e che declineremo attraverso le esperienze, appartenenze e trasformazioni dei “nostri” rudari. Based on a long-term multi-sited ethnography, mainly curried out between Italy and Romania, but also in England and France, this article explores interconnected mobilities through genealogies and kinship ties, thus directly connecting mobility to social organization. We will focus on the intertwining of physical, social, cultural and emotional geographies through the dynamism of the kinship networks of Romanian rudari families, reflecting on practices and sense of interconnected (im)mobilities and their stratifications. We will therefore find the emergence of different and intertwined "Romanias" (in the past and in the present) as well as the construction-deconstruction-reconstruction of multiple borders/boundaries that contribute to continuously making and undoing an "East" and a "West", and with whom we deal through experiences, belongings and transformations of "our" rudari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.