Il nemo tenetur se detergere assume connotazioni peculiari e inedite nel contesto del delitto di depistaggio dichiarativo, previsto e punito dall’art. 375 c.p. Per comprendere meglio questa complessa interazione, è opportuno fare un passo indietro e partire da una considerazione preliminare: il diritto al silenzio è ormai riconosciuto – almeno sotto il profilo processuale – come un diritto fondamentale dell’individuo, dispiegando effetti decisivi anche nell’ambito del diritto sostanziale. Tale rilevanza giuridica assunta dal nemo tenetur se detegere non può che suscitare perplessità nel momento in cui il legislatore, nell’introdurre un severissimo falso processuale quale è il depistaggio, non lo ha incluso nell’ambito di applicazione dell’art. 384, comma 1, c.p. Il presente elaborato propone alcuni spunti di riflessione sulla legittimità di tale scelta legislativa, offrendo al contempo interpretazioni utili a ricondurre il delitto di depistaggio e la sua disciplina a una lettura conforme ai principi costituzionali.
Depistaggio e diritto al silenzio: un caso problematico / Consorte, Francesca. - In: DE IUSTITIA. - ISSN 2974-7562. - 2(2025), pp. 1-11.
Depistaggio e diritto al silenzio: un caso problematico
Francesca Consorte
2025-01-01
Abstract
Il nemo tenetur se detergere assume connotazioni peculiari e inedite nel contesto del delitto di depistaggio dichiarativo, previsto e punito dall’art. 375 c.p. Per comprendere meglio questa complessa interazione, è opportuno fare un passo indietro e partire da una considerazione preliminare: il diritto al silenzio è ormai riconosciuto – almeno sotto il profilo processuale – come un diritto fondamentale dell’individuo, dispiegando effetti decisivi anche nell’ambito del diritto sostanziale. Tale rilevanza giuridica assunta dal nemo tenetur se detegere non può che suscitare perplessità nel momento in cui il legislatore, nell’introdurre un severissimo falso processuale quale è il depistaggio, non lo ha incluso nell’ambito di applicazione dell’art. 384, comma 1, c.p. Il presente elaborato propone alcuni spunti di riflessione sulla legittimità di tale scelta legislativa, offrendo al contempo interpretazioni utili a ricondurre il delitto di depistaggio e la sua disciplina a una lettura conforme ai principi costituzionali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.