Le esperienze di viaggio di Marco Polo e Cristoforo Colombo delineano due orizzonti estetici molto differenti. Il primo procede in modo empirico, dilatando o accorciando i tempi a seconda delle opportunità, delle condizioni climatiche o politiche, ma raggiunge pienamente i suoi obiettivi, il secondo, circa 300 anni più tardi, procede con precise mappe mentali verso obiettivi precisi, ma sbaglia completamente il suo scopo, scoprendo il Nuovo Mondo suo malgrado.
L’immagine del mondo per i suoi esploratori. Estetica e geografia tra Marco Polo e Cristoforo Colombo / DALLA VIGNA, PIERRE ALESSANDRO. - In: AGALMA. - ISSN 1723-0284. - 42:42(2021), pp. 33-42.
L’immagine del mondo per i suoi esploratori. Estetica e geografia tra Marco Polo e Cristoforo Colombo
Pierre Dalla Vigna
2021-01-01
Abstract
Le esperienze di viaggio di Marco Polo e Cristoforo Colombo delineano due orizzonti estetici molto differenti. Il primo procede in modo empirico, dilatando o accorciando i tempi a seconda delle opportunità, delle condizioni climatiche o politiche, ma raggiunge pienamente i suoi obiettivi, il secondo, circa 300 anni più tardi, procede con precise mappe mentali verso obiettivi precisi, ma sbaglia completamente il suo scopo, scoprendo il Nuovo Mondo suo malgrado.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.