Il presente contributo propone un’indagine empirica delle relazioni tra qualità del lavoro e due dimensioni del benessere soggettivo: soddisfazione per il lavoro e realizzazione personale attraverso il lavoro. Si analizzano, inoltre, le relazioni che caratterizzano le due misure del benessere considerate e le differenze che queste rivelano nelle connessioni non solo con alcune dimensioni della qualità della vita lavorativa, come livello di stipendio, coinvolgimento nelle decisioni da parte del datore di lavoro e autonomia nel lavoro, ma anche con il tipo di occupa-zione svolta, distinguendo tra Dirigente d’azienda, Impiegato, Caporeparto, Inse-gnante/Educatore, Operaio e Commesso e con fattori socio-demografici, quali età, genere e luogo di nascita. L’analisi evidenzia specificità che caratterizzano le due dimensioni del benessere rispetto ai fattori in grado di influenzarle, a livello indi-viduale e organizzativo. Sembra quindi di interesse considerare possibili appro-fondimenti mirati che, distinguendo tra soddisfazione per il lavoro e realizzazione attraverso il lavoro, consentano di meglio valutare le ricadute della qualità del lavoro sul benessere dei lavoratori.
Qualità della vita lavorativa e benessere soggettivo / DEGLI ANTONI, Giacomo; Vagliasindi, Pietro A.. - In: QUADERNI DI ECONOMIA DEL LAVORO. - ISSN 0390-105X. - 117:(2023), pp. 11-43. [10.3280/QUA2023-117002]
Qualità della vita lavorativa e benessere soggettivo
Giacomo Degli Antoni;Pietro A. Vagliasindi
2023-01-01
Abstract
Il presente contributo propone un’indagine empirica delle relazioni tra qualità del lavoro e due dimensioni del benessere soggettivo: soddisfazione per il lavoro e realizzazione personale attraverso il lavoro. Si analizzano, inoltre, le relazioni che caratterizzano le due misure del benessere considerate e le differenze che queste rivelano nelle connessioni non solo con alcune dimensioni della qualità della vita lavorativa, come livello di stipendio, coinvolgimento nelle decisioni da parte del datore di lavoro e autonomia nel lavoro, ma anche con il tipo di occupa-zione svolta, distinguendo tra Dirigente d’azienda, Impiegato, Caporeparto, Inse-gnante/Educatore, Operaio e Commesso e con fattori socio-demografici, quali età, genere e luogo di nascita. L’analisi evidenzia specificità che caratterizzano le due dimensioni del benessere rispetto ai fattori in grado di influenzarle, a livello indi-viduale e organizzativo. Sembra quindi di interesse considerare possibili appro-fondimenti mirati che, distinguendo tra soddisfazione per il lavoro e realizzazione attraverso il lavoro, consentano di meglio valutare le ricadute della qualità del lavoro sul benessere dei lavoratori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.