This article explores the issue of light pollution, a largely underestimated environmental threat. The discussion delves into the absence of widespread awareness regarding light pollution and its myriad of detrimental effects on human health, biodiversity, and the natural environment. The paper highlights the unique characteristics of light pollution, such as its non-accumulative nature and its variable impact depending on the time of day. Various hypotheses are proposed for why light pollution is overlooked, including the physical properties of photons and generational environmental amnesia. The article also reviews current approaches to mitigate light pollution, including local technological solutions and the concept of “dark ecological networks”. The conclusion emphasizes the need for greater public and institutional awareness and suggests that addressing light pollution may require profound changes in societal structures and temporal organization. This reflection underscores the potential of light pollution as a field of study within social sciences, advocating for an interdisciplinary approach to comprehensively address this issue.

Questo articolo esplora il problema dell’inquinamento luminoso, una minaccia ambientale ampiamente sottovalutata. La discussione approfondisce la mancanza di consapevolezza diffusa riguardo all’inquinamento luminoso e i suoi numerosi effetti dannosi sulla salute umana, sulla biodiversità e sull’ambiente naturale. Il documento evidenzia le caratteristiche uniche dell’inquinamento luminoso, come la sua natura non cumulativa e il suo impatto variabile a seconda del momento della giornata. Vengono proposte varie ipotesi sul motivo per cui l’inquinamento luminoso viene trascurato, comprese le proprietà fisiche dei fotoni e l’amnesia ambientale generazionale. L’articolo esamina anche gli approcci attuali per mitigare l’inquinamento luminoso, comprese le soluzioni tecnologiche locali e il concetto della “trama nera”. La conclusione sottolinea la necessità di una maggiore consapevolezza pubblica e istituzionale e suggerisce che affrontare l’inquinamento luminoso possa richiedere cambiamenti profondi nelle strutture sociali e nell’organizzazione temporale. Questa riflessione evidenzia il potenziale dell’inquinamento luminoso come campo di studio all’interno della sociologia, sostenendo un approccio interdisciplinare per affrontare in modo completo questa questione.

Riflessioni verso una Sociologia dell’Inquinamento Luminoso / Arrobbio, Osman; Borgna, Irene; Falchi, Fabio; Pellegrino, Federico. - In: CULTURE DELLA SOSTENIBILITÀ. - ISSN 1972-5817. - 34:(2024), pp. 32-44. [10.7402/CDS.34.6]

Riflessioni verso una Sociologia dell’Inquinamento Luminoso

Osman Arrobbio
;
2024-01-01

Abstract

This article explores the issue of light pollution, a largely underestimated environmental threat. The discussion delves into the absence of widespread awareness regarding light pollution and its myriad of detrimental effects on human health, biodiversity, and the natural environment. The paper highlights the unique characteristics of light pollution, such as its non-accumulative nature and its variable impact depending on the time of day. Various hypotheses are proposed for why light pollution is overlooked, including the physical properties of photons and generational environmental amnesia. The article also reviews current approaches to mitigate light pollution, including local technological solutions and the concept of “dark ecological networks”. The conclusion emphasizes the need for greater public and institutional awareness and suggests that addressing light pollution may require profound changes in societal structures and temporal organization. This reflection underscores the potential of light pollution as a field of study within social sciences, advocating for an interdisciplinary approach to comprehensively address this issue.
2024
Questo articolo esplora il problema dell’inquinamento luminoso, una minaccia ambientale ampiamente sottovalutata. La discussione approfondisce la mancanza di consapevolezza diffusa riguardo all’inquinamento luminoso e i suoi numerosi effetti dannosi sulla salute umana, sulla biodiversità e sull’ambiente naturale. Il documento evidenzia le caratteristiche uniche dell’inquinamento luminoso, come la sua natura non cumulativa e il suo impatto variabile a seconda del momento della giornata. Vengono proposte varie ipotesi sul motivo per cui l’inquinamento luminoso viene trascurato, comprese le proprietà fisiche dei fotoni e l’amnesia ambientale generazionale. L’articolo esamina anche gli approcci attuali per mitigare l’inquinamento luminoso, comprese le soluzioni tecnologiche locali e il concetto della “trama nera”. La conclusione sottolinea la necessità di una maggiore consapevolezza pubblica e istituzionale e suggerisce che affrontare l’inquinamento luminoso possa richiedere cambiamenti profondi nelle strutture sociali e nell’organizzazione temporale. Questa riflessione evidenzia il potenziale dell’inquinamento luminoso come campo di studio all’interno della sociologia, sostenendo un approccio interdisciplinare per affrontare in modo completo questa questione.
Riflessioni verso una Sociologia dell’Inquinamento Luminoso / Arrobbio, Osman; Borgna, Irene; Falchi, Fabio; Pellegrino, Federico. - In: CULTURE DELLA SOSTENIBILITÀ. - ISSN 1972-5817. - 34:(2024), pp. 32-44. [10.7402/CDS.34.6]
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