Nel contesto italiano, la mancanza di un riconoscimento consolidato, sul piano legale e simbolico, del legame genitori-figli/e nelle coppie omoge- nitoriali costringe le famiglie nella forma dell’imprevisto nel momento in cui incontrano gli spazi collettivi. Questo ha importanti conseguenze sulle modalità con cui l’identità genitoriale e il senso di “essere famiglia” sono costruiti e negoziati nella relazione con il mondo esterno. L’articolo si propone di evidenziare come una situazione di questo tipo interroghi sia la pratica professionale, in particolare nei servizi educativi e di cura, sia la metodologia della ricerca. A partire dai dati della ricerca “Family Lives” ed entro una cornice teorica ecoculturale sulla genitorialità, saranno messe in luce le forme attraverso cui le coppie omosessuali con figli incontrano gli spazi pubblici, le strategie di visibilità situata che mettono in atto e i modi con cui queste interpellano le professioni educative. Inoltre, si metterà in evidenza come la relazione tra intimità e spazi col- lettivi costituisca una sfida epistemologica che interroga la ricerca pedago- gica e le sue prassi, soprattutto in riferimento al rischio di riprodurre mec- canismi di oppressione silenziando o sovrascrivendo le voci di esperienze familiari non normative.
I genitori LGBT+ tra impossibilità simbolica e lavoro di visibilità nella relazione con spazi pubblici e istituzioni educative. Quali sfide per la ricerca empirica / Sità, Chiara; DE CORDOVA, Federica; Selmi, Giulia. - In: CIVITAS EDUCATIONIS. - ISSN 2281-9568. - XXIII:1(2024), pp. 87-99.
I genitori LGBT+ tra impossibilità simbolica e lavoro di visibilità nella relazione con spazi pubblici e istituzioni educative. Quali sfide per la ricerca empirica
Federica de Cordova;Giulia Selmi
2024-01-01
Abstract
Nel contesto italiano, la mancanza di un riconoscimento consolidato, sul piano legale e simbolico, del legame genitori-figli/e nelle coppie omoge- nitoriali costringe le famiglie nella forma dell’imprevisto nel momento in cui incontrano gli spazi collettivi. Questo ha importanti conseguenze sulle modalità con cui l’identità genitoriale e il senso di “essere famiglia” sono costruiti e negoziati nella relazione con il mondo esterno. L’articolo si propone di evidenziare come una situazione di questo tipo interroghi sia la pratica professionale, in particolare nei servizi educativi e di cura, sia la metodologia della ricerca. A partire dai dati della ricerca “Family Lives” ed entro una cornice teorica ecoculturale sulla genitorialità, saranno messe in luce le forme attraverso cui le coppie omosessuali con figli incontrano gli spazi pubblici, le strategie di visibilità situata che mettono in atto e i modi con cui queste interpellano le professioni educative. Inoltre, si metterà in evidenza come la relazione tra intimità e spazi col- lettivi costituisca una sfida epistemologica che interroga la ricerca pedago- gica e le sue prassi, soprattutto in riferimento al rischio di riprodurre mec- canismi di oppressione silenziando o sovrascrivendo le voci di esperienze familiari non normative.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.