Il contributo racconta l’esperienza di una Family group conference (FGC) realizzata nell’ambito del progetto «Riunioni di Famiglia» in provincia di Milano. La finalità del progetto è stata quella di sperimentare il modello delle FGC a scuola per fronteggiare in chiave preventiva il disagio scolastico che i ragazzi della scuola secondaria di primo grado possono incontrare durante il loro percorso formativo. L’idea di fondo è che una buona collaborazione tra scuola e famiglia e il coinvolgimento diretto dello studente possano favorire il superamento delle difficoltà presenti. Il progetto, in atto dal settembre 2013 al dicembre 2014, vuole intercettare l’area del disagio leggero espressamente connesso all’ambito scolastico, con specifico riferimento all’area dello studio, del rendimento scolastico, del comportamento e delle relazioni con i professori e i compagni. Nell’articolo viene illustrato un esempio concreto, mostrando le potenzialità dell’approccio al fine di creare un’alleanza educativa a sostegno del percorso scolastico di un ragazzo in difficoltà.
Studenti, famiglie e professori in cerchio. Le Family group conference a scuola / Maci, Francesca. - In: LAVORO SOCIALE. - ISSN 1721-4149. - 14:supplemento al n.6(2014), pp. 89-101. [10.14605/LS09]
Studenti, famiglie e professori in cerchio. Le Family group conference a scuola
Francesca Maci
2014-01-01
Abstract
Il contributo racconta l’esperienza di una Family group conference (FGC) realizzata nell’ambito del progetto «Riunioni di Famiglia» in provincia di Milano. La finalità del progetto è stata quella di sperimentare il modello delle FGC a scuola per fronteggiare in chiave preventiva il disagio scolastico che i ragazzi della scuola secondaria di primo grado possono incontrare durante il loro percorso formativo. L’idea di fondo è che una buona collaborazione tra scuola e famiglia e il coinvolgimento diretto dello studente possano favorire il superamento delle difficoltà presenti. Il progetto, in atto dal settembre 2013 al dicembre 2014, vuole intercettare l’area del disagio leggero espressamente connesso all’ambito scolastico, con specifico riferimento all’area dello studio, del rendimento scolastico, del comportamento e delle relazioni con i professori e i compagni. Nell’articolo viene illustrato un esempio concreto, mostrando le potenzialità dell’approccio al fine di creare un’alleanza educativa a sostegno del percorso scolastico di un ragazzo in difficoltà.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.