Le Family Group Conferences (FGC) – traducibili nel contesto italiano come Riunioni di Famiglia (RdF) – sono un approccio di lavoro sociale di tipo partecipativo e a forte caratura relazionale. Hanno origine in Nuova Zelanda alla fine degli anni ’80 nell’ambito della tutela minorile con il Children, Young Persons and their Families Act (CYPF) del 1989. Nascono come tentativo di controbilanciare il potere di professionisti e professioniste nella gestione di situazioni di tutela minorile, valorizzando aspetti propri della cultura Maori e la capacità intrinseca della famiglia allargata di prendersi cura dei suoi membri più fragili anche nelle situazioni di grave difficoltà (Williams, 2004). Le FGC sono sinteticamente definibili come un processo di decision making orientato a valorizzare la capacità della famiglia di affrontare i problemi che incontra nel corso della propria vita intima, in particolare nella cura e nell' accudimento də bambinə/ragazzə, attraverso l'autonoma presa di decisioni circa le possibili soluzioni da intraprendere per far fronte alla situazione di vulnerabilità e/o pregiudizio presente. Il contributo presenta, in particolare, con quale modalità il modello della FGC può essere utilizzato nell'ambito della violenza domestica e in particolare nelle situazione di violenza assistita, sottolineandone l'utilità e i benefici che possono derivarne a protezione e tutela del benessere da parte di bambini e ragazzi.
Co-costruire percorsi condivisi a protezione dell'infanzia: le Family Group Conference / Maci, Francesca. - (2024), pp. 28-33. (Intervento presentato al convegno La tutela delle persone di minore età. Contributi e riflessioni dalla rete dei servizi tenutosi a Università di Torino nel 10 ottobre 2023).
Co-costruire percorsi condivisi a protezione dell'infanzia: le Family Group Conference.
Francesca Maci
2024-01-01
Abstract
Le Family Group Conferences (FGC) – traducibili nel contesto italiano come Riunioni di Famiglia (RdF) – sono un approccio di lavoro sociale di tipo partecipativo e a forte caratura relazionale. Hanno origine in Nuova Zelanda alla fine degli anni ’80 nell’ambito della tutela minorile con il Children, Young Persons and their Families Act (CYPF) del 1989. Nascono come tentativo di controbilanciare il potere di professionisti e professioniste nella gestione di situazioni di tutela minorile, valorizzando aspetti propri della cultura Maori e la capacità intrinseca della famiglia allargata di prendersi cura dei suoi membri più fragili anche nelle situazioni di grave difficoltà (Williams, 2004). Le FGC sono sinteticamente definibili come un processo di decision making orientato a valorizzare la capacità della famiglia di affrontare i problemi che incontra nel corso della propria vita intima, in particolare nella cura e nell' accudimento də bambinə/ragazzə, attraverso l'autonoma presa di decisioni circa le possibili soluzioni da intraprendere per far fronte alla situazione di vulnerabilità e/o pregiudizio presente. Il contributo presenta, in particolare, con quale modalità il modello della FGC può essere utilizzato nell'ambito della violenza domestica e in particolare nelle situazione di violenza assistita, sottolineandone l'utilità e i benefici che possono derivarne a protezione e tutela del benessere da parte di bambini e ragazzi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.