La descrizione satirica delle gesta del Giovin signore nel Giorno di Parini coinvolge spesso corredi di armi reali o metaforiche, nascoste o simulate, surrogate o in miniatura che i «semidei terreni» utilizzano nelle schermaglie della quotidianità o rivolgono spietatamente contro «l’umile vulgo». All’interno di questo composito arsenale, astratto e concreto al tempo stesso, si inserisce anche la citazione dell’ariostesco scudo di Atlante introdotta dal Precettore in relazione ai dialoghi fra nobili nel corso del pranzo. Arma legata all’area dell’inganno, come segnala la stessa trasformazione da strumento di protezione in dispositivo di offesa, lo scudo che abbaglia è qui impiegato come sostituto metaforico di una parola volta all’affermazione personale: recuperando in negativo il nesso tradizionale fra scudo e narrazione, la citazione ariostesca esplicita così la funzione del conflitto come paradigma dei rapporti fra individui e fra gruppi sociali.

«E sfolgorando abbaglia». Lo scudo di Atlante nel ‘Giorno’ di Parini / Catelli, Nicola. - (2024). (Intervento presentato al convegno Scenari del conflitto e impegno civile nella letteratura italiana. XXV Congresso Nazionale dell’Associazione degli Italianisti tenutosi a Università di Foggia nel 15-17 settembre 2022).

«E sfolgorando abbaglia». Lo scudo di Atlante nel ‘Giorno’ di Parini

catelli nicola
2024-01-01

Abstract

La descrizione satirica delle gesta del Giovin signore nel Giorno di Parini coinvolge spesso corredi di armi reali o metaforiche, nascoste o simulate, surrogate o in miniatura che i «semidei terreni» utilizzano nelle schermaglie della quotidianità o rivolgono spietatamente contro «l’umile vulgo». All’interno di questo composito arsenale, astratto e concreto al tempo stesso, si inserisce anche la citazione dell’ariostesco scudo di Atlante introdotta dal Precettore in relazione ai dialoghi fra nobili nel corso del pranzo. Arma legata all’area dell’inganno, come segnala la stessa trasformazione da strumento di protezione in dispositivo di offesa, lo scudo che abbaglia è qui impiegato come sostituto metaforico di una parola volta all’affermazione personale: recuperando in negativo il nesso tradizionale fra scudo e narrazione, la citazione ariostesca esplicita così la funzione del conflitto come paradigma dei rapporti fra individui e fra gruppi sociali.
2024
9788894743418
«E sfolgorando abbaglia». Lo scudo di Atlante nel ‘Giorno’ di Parini / Catelli, Nicola. - (2024). (Intervento presentato al convegno Scenari del conflitto e impegno civile nella letteratura italiana. XXV Congresso Nazionale dell’Associazione degli Italianisti tenutosi a Università di Foggia nel 15-17 settembre 2022).
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