This paper examines the judgement of the Supreme Court No. 3811 of 12 February 2024, focusing on the revocation of the deed of gift due to the ingratitude of the recipient.
La sentenza di legittimità in commento ha ribadito il principio di diritto, consolidatosi in giurisprudenza alla luce di un’interpretazione evolutiva dell’art. 801 c.c., secondo il quale l’ingiuria grave consiste in una condotta diretta ed esplicita del donatario, dotata di una potenzialità offensiva della dignità del donante, tale da disvelare, se parametrata alla coscienza sociale nel contesto storico in cui sia stata posta in essere, un reale, radicato, sentimento di avversione e disistima nei suoi confronti. La pronunzia concerne, in particolare, un caso di inadempimento delle obbligazioni assistenziali assunte verso il disponente, da parte di colei alla quale era stato trasferito un immobile, mediante un contratto qualificato dal giudice di merito come donazione modale. La Suprema Corte ne ha escluso la revocabilità per ingratitudine, anche in riferimento alla successiva stipulazione di un mutuo in nome del donante, ma a vantaggio della donataria.
Inadempimento della prestazione contrattuale di assistenza, e revocazione della donazione modale per ingratitudine? / Coppola, Cristina. - In: FAMIGLIA E DIRITTO. - ISSN 1591-7703. - 8-9(2024), pp. 758-767.
Inadempimento della prestazione contrattuale di assistenza, e revocazione della donazione modale per ingratitudine?
CRISTINA COPPOLA
2024-01-01
Abstract
This paper examines the judgement of the Supreme Court No. 3811 of 12 February 2024, focusing on the revocation of the deed of gift due to the ingratitude of the recipient.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.