I Gonzaga di Novellara, distaccatisi precocemente dal potente ramo di Mantova, governarono ininterrottamente dal 1371 al 1728. I suoi esponenti furono protagonisti nei secoli di una fervida stagione di mecenatismo e collezionismo, che raggiunse il suo apice con il conte Alfonso II (1616-1678). Quest’ultimo determinò il rapido incremento di un’importante raccolta di dipinti e disegni che elevò Novellara al rango delle corti maggiori del territorio padano. Le stanze della Rocca, dimora della famiglia Gonzaga, nonché quelle del Casino di Sotto e di Sopra, residenze di campagna, ospitarono nel corso dei secoli lussuosi oggetti e preziose opere d’arte. Queste ultime appaiono registrate in numerosi inventari, conservati presso l’Archivio Storico Comunale di Novellara e l’Archivio di Stato di Modena, attraverso i quali è possibile tracciare passo per passo l’evoluzione della raccolta. Spiccano in particolare gli inventari settecenteschi, estremamente dettagliati ed oggetto del presente contributo. Essi si presentano come veri e propri cataloghi moderni redatti in seguito alle complesse vicende ereditarie e patrimoniali che interessarono la famiglia a partire dal 1727, capaci di restituire una fotografia dell’evoluzione di questa prestigiosa collezione e dei suoi allestimenti.

Come una fotografia. La collezione dei Gonzaga di Novellara attraverso gli inventari settecenteschi / Habcy, Jasmine. - In: RICERCHE DI S/CONFINE. - ISSN 2038-8411. - XI:1(2022), pp. 57-80.

Come una fotografia. La collezione dei Gonzaga di Novellara attraverso gli inventari settecenteschi

Habcy, Jasmine
2022-01-01

Abstract

I Gonzaga di Novellara, distaccatisi precocemente dal potente ramo di Mantova, governarono ininterrottamente dal 1371 al 1728. I suoi esponenti furono protagonisti nei secoli di una fervida stagione di mecenatismo e collezionismo, che raggiunse il suo apice con il conte Alfonso II (1616-1678). Quest’ultimo determinò il rapido incremento di un’importante raccolta di dipinti e disegni che elevò Novellara al rango delle corti maggiori del territorio padano. Le stanze della Rocca, dimora della famiglia Gonzaga, nonché quelle del Casino di Sotto e di Sopra, residenze di campagna, ospitarono nel corso dei secoli lussuosi oggetti e preziose opere d’arte. Queste ultime appaiono registrate in numerosi inventari, conservati presso l’Archivio Storico Comunale di Novellara e l’Archivio di Stato di Modena, attraverso i quali è possibile tracciare passo per passo l’evoluzione della raccolta. Spiccano in particolare gli inventari settecenteschi, estremamente dettagliati ed oggetto del presente contributo. Essi si presentano come veri e propri cataloghi moderni redatti in seguito alle complesse vicende ereditarie e patrimoniali che interessarono la famiglia a partire dal 1727, capaci di restituire una fotografia dell’evoluzione di questa prestigiosa collezione e dei suoi allestimenti.
2022
Come una fotografia. La collezione dei Gonzaga di Novellara attraverso gli inventari settecenteschi / Habcy, Jasmine. - In: RICERCHE DI S/CONFINE. - ISSN 2038-8411. - XI:1(2022), pp. 57-80.
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