Il nuovo volume del progetto Il traduttore visibile è il frutto delle due giornate di studio della X edizione, tenutesi il 26 e 27 settembre 2022 presso l’Università di Parma. Al centro dell’attenzione è il rapporto fra il traduttore e il suo pubblico, indagato sotto molteplici aspetti che ne mettono in luce la complessità. I contributi spaziano dagli studi più tradizionali sulla ricezione, e dunque sulla storicità delle traduzioni, a quelli che affrontano le nuove sfide della mediazione intersemiotica, impegnata a raggiungere un pubblico sempre più diversificato avvalendosi degli strumenti tecnologici oggi disponibili. All’idea di traduzione come ponte fra le culture si è affiancato il concetto di accessibilità, intesa come possibilità di fruizione dei contenuti, multimediali e non, anche in presenza di disabilità di vario tipo. Due esempi di abbattimento delle barriere sensoriali sono forniti dall’audiodescrizione e dalla lingua dei segni, che aprono la strada a percorsi professionali innovativi, come il Corso di laurea professionalizzante in “Interprete in Lingua dei Segni Italiana e Lingua dei Segni Italiana Tattile” avviato dall’anno accademico 2023-24 presso l’Università di Parma. Il progetto Il traduttore visibile si conferma dunque quale anello di congiunzione fra mondo professionale e accademico, fra teoria e pratica della traduzione.
Il pubblico del traduttore / Longhi, Elisabetta; Cabassi, Nicoletta; VALERO GISBERT, Maria Joaquina; Maria Talone, Sandra. - (In corso di stampa). (Intervento presentato al convegno Il Traduttore Visibile tenutosi a Parma nel 26-27 settembre 2022).
Il pubblico del traduttore
Elisabetta Longhi;Nicoletta Cabassi;María Joaquina Valero Gisbert;
In corso di stampa
Abstract
Il nuovo volume del progetto Il traduttore visibile è il frutto delle due giornate di studio della X edizione, tenutesi il 26 e 27 settembre 2022 presso l’Università di Parma. Al centro dell’attenzione è il rapporto fra il traduttore e il suo pubblico, indagato sotto molteplici aspetti che ne mettono in luce la complessità. I contributi spaziano dagli studi più tradizionali sulla ricezione, e dunque sulla storicità delle traduzioni, a quelli che affrontano le nuove sfide della mediazione intersemiotica, impegnata a raggiungere un pubblico sempre più diversificato avvalendosi degli strumenti tecnologici oggi disponibili. All’idea di traduzione come ponte fra le culture si è affiancato il concetto di accessibilità, intesa come possibilità di fruizione dei contenuti, multimediali e non, anche in presenza di disabilità di vario tipo. Due esempi di abbattimento delle barriere sensoriali sono forniti dall’audiodescrizione e dalla lingua dei segni, che aprono la strada a percorsi professionali innovativi, come il Corso di laurea professionalizzante in “Interprete in Lingua dei Segni Italiana e Lingua dei Segni Italiana Tattile” avviato dall’anno accademico 2023-24 presso l’Università di Parma. Il progetto Il traduttore visibile si conferma dunque quale anello di congiunzione fra mondo professionale e accademico, fra teoria e pratica della traduzione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.