Il presente contributo intende ricostruire un aspetto poco noto del pensiero del domenicano Erveo Natale (m. 1323), quello della sua angelologia. In particolare, nel contributo mi soffermo sulla spiegazione data da Erveo della conoscenza angelica. L'articolo mostra come l'immagine storiografica tradizionale di Erveo strenuo difensore delle dottrine di Tommaso d'Aquino sia solo in parte vera. Non c'è dubbio che Erveo segua la spiegazione tommasiana della conoscenza degli angeli, ma se ne distanzia su un punto centrale. Nella spiegazione di come gli angeli possano conoscere le cose materiali del nostro mondo, Erveo nota che non è sufficiente ammettere specie generali delle cose infuse direttamente da Dio nell'intelletto angelico, ma occorre anche considerare l'azione causale svolta dalle cose stesse. Così dicendo, Erveo dimostra diconsiderare anche altre fonti oltre Tommaso.
Erveo Natale e gli angeli / Amerini, Fabrizio. - In: MEDIOEVO E RINASCIMENTO. - ISSN 0394-7858. - XXXVII / n.s. XXXIV:(2023), pp. 273-290.
Erveo Natale e gli angeli
Fabrizio Amerini
2023-01-01
Abstract
Il presente contributo intende ricostruire un aspetto poco noto del pensiero del domenicano Erveo Natale (m. 1323), quello della sua angelologia. In particolare, nel contributo mi soffermo sulla spiegazione data da Erveo della conoscenza angelica. L'articolo mostra come l'immagine storiografica tradizionale di Erveo strenuo difensore delle dottrine di Tommaso d'Aquino sia solo in parte vera. Non c'è dubbio che Erveo segua la spiegazione tommasiana della conoscenza degli angeli, ma se ne distanzia su un punto centrale. Nella spiegazione di come gli angeli possano conoscere le cose materiali del nostro mondo, Erveo nota che non è sufficiente ammettere specie generali delle cose infuse direttamente da Dio nell'intelletto angelico, ma occorre anche considerare l'azione causale svolta dalle cose stesse. Così dicendo, Erveo dimostra diconsiderare anche altre fonti oltre Tommaso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.