L’imperativo di slegare sesso e amore, inteso come coinvolgimento emotivo importante, è oggi organizzato dall’industria delle piattaforme e promosso dall’industria culturale. Nell’ultimo decennio, si è diffuso e normalizzato l’utilizzo di piattaforme che organizzano online l’offerta di servizi sessuali da parte non di professionisti, ma di persone comuni, che contano oggi decine di milioni di iscritti solo in Italia. Si tratta di un mercato che segue dinamiche di domanda-offerta basate sul capitale erotico. Mostreremo in particolare come questo imperativo rientri in un più ampio discorso sulla relazione affettiva come pericolosa fonte di sofferenza e di impedimenti alla conoscenza di sé. In questo caso, sesso e amore non sono solo separati, ma contrapposti, secondo una semantica della conoscenza di sé che avviene sul filo delle esperienze sessuali e che prescinde dalla conoscenza profonda dell’altro che, anzi, potrebbe bloccare la sperimentazione. L’autonomia e la regolazione emotiva per evitare l’attaccamento, laddove vi sia un’entratura sessuale nella relazione, migrano da imperativi sul lavoro a imperativi nelle relazioni intime.
Dalla repressione sessuale alla soppressione emotiva? / Gherardi, Laura; Tomelleri, Stefano. - In: SOCIOLOGIA ITALIANA. - ISSN 2281-2652. - 24:(2024), pp. 139-154.
Dalla repressione sessuale alla soppressione emotiva?
Laura Gherardi;
2024-01-01
Abstract
L’imperativo di slegare sesso e amore, inteso come coinvolgimento emotivo importante, è oggi organizzato dall’industria delle piattaforme e promosso dall’industria culturale. Nell’ultimo decennio, si è diffuso e normalizzato l’utilizzo di piattaforme che organizzano online l’offerta di servizi sessuali da parte non di professionisti, ma di persone comuni, che contano oggi decine di milioni di iscritti solo in Italia. Si tratta di un mercato che segue dinamiche di domanda-offerta basate sul capitale erotico. Mostreremo in particolare come questo imperativo rientri in un più ampio discorso sulla relazione affettiva come pericolosa fonte di sofferenza e di impedimenti alla conoscenza di sé. In questo caso, sesso e amore non sono solo separati, ma contrapposti, secondo una semantica della conoscenza di sé che avviene sul filo delle esperienze sessuali e che prescinde dalla conoscenza profonda dell’altro che, anzi, potrebbe bloccare la sperimentazione. L’autonomia e la regolazione emotiva per evitare l’attaccamento, laddove vi sia un’entratura sessuale nella relazione, migrano da imperativi sul lavoro a imperativi nelle relazioni intime.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.