Il vigente Reg. n. 2015/2283 in materia di Novel Foods include espressamente nel proprio ambito di applicazione gli insetti per consumo umano, sia nella forma di insetti interi che di loro parti, nonché quali alimenti isolati o prodotti a partire da insetti. Contrariamente alla chiarezza definitoria che emerge da questa più recente disciplina, il dettato normativo del precedente Reg. n. 258/97 aveva invece creato maggiori e più profonde perplessità: la mancanza di riferimenti espliciti agli alimenti costituiti da animali, quali gli insetti interi, aveva portato infatti al formarsi di un panorama fortemente confuso e frammentario. Gli Stati membri avevano adottato differenti – e divergenti – approcci quanto all’interpretazione dell’art. 1, par. 2, lett. e) del Regolamento richiamato, in taluni casi considerando gli insetti interi come rientranti nell’ambito di applicazione della normativa in materia di Novel Food – con il conseguente obbligo di sottoposizione alla costosa e complessa procedura di autorizzazione all’immissione in commercio –, mentre in altri casi gli insetti interi venivano esclusi dalla definizione di ‘nuovi alimenti’. Questi differenti approcci, dall’impatto determinante sugli operatori economici del settore, hanno infine portato il Consiglio di Stato francese a richiedere l’intervento della CGUE, mediante rinvio pregiudiziale, giunto a conclusione con la sentenza del 1 ottobre 2020. Il presente elaborato si propone di analizzare la complessa normativa che regola la commercializzazione di insetti per consumo umano quali Novel Food, esaminando sia il previo quanto il vigente Regolamento. Particolare attenzione viene inoltre dedicata sia alle Conclusioni dell’Avvocato generale sia alla pronuncia della CGUE, riflettendo anche sulle rilevanti possibili conseguenze ed effetti della attesa e recente decisione dei giudici di Lussemburgo, anche rispetto alla corretta applicazione della disciplina transitoria prevista nel Regolamento vigente.
Novel food e insetti per il consumo umano tra interventi legislativi e Corte di Giustizia: alla ricerca di un difficile equilibrio / Formici, Giulia. - In: RIVISTA DI DIRITTO ALIMENTARE. - ISSN 1973-3593. - 14:4(2020), pp. 48-68.
Novel food e insetti per il consumo umano tra interventi legislativi e Corte di Giustizia: alla ricerca di un difficile equilibrio
Giulia Formici
2020-01-01
Abstract
Il vigente Reg. n. 2015/2283 in materia di Novel Foods include espressamente nel proprio ambito di applicazione gli insetti per consumo umano, sia nella forma di insetti interi che di loro parti, nonché quali alimenti isolati o prodotti a partire da insetti. Contrariamente alla chiarezza definitoria che emerge da questa più recente disciplina, il dettato normativo del precedente Reg. n. 258/97 aveva invece creato maggiori e più profonde perplessità: la mancanza di riferimenti espliciti agli alimenti costituiti da animali, quali gli insetti interi, aveva portato infatti al formarsi di un panorama fortemente confuso e frammentario. Gli Stati membri avevano adottato differenti – e divergenti – approcci quanto all’interpretazione dell’art. 1, par. 2, lett. e) del Regolamento richiamato, in taluni casi considerando gli insetti interi come rientranti nell’ambito di applicazione della normativa in materia di Novel Food – con il conseguente obbligo di sottoposizione alla costosa e complessa procedura di autorizzazione all’immissione in commercio –, mentre in altri casi gli insetti interi venivano esclusi dalla definizione di ‘nuovi alimenti’. Questi differenti approcci, dall’impatto determinante sugli operatori economici del settore, hanno infine portato il Consiglio di Stato francese a richiedere l’intervento della CGUE, mediante rinvio pregiudiziale, giunto a conclusione con la sentenza del 1 ottobre 2020. Il presente elaborato si propone di analizzare la complessa normativa che regola la commercializzazione di insetti per consumo umano quali Novel Food, esaminando sia il previo quanto il vigente Regolamento. Particolare attenzione viene inoltre dedicata sia alle Conclusioni dell’Avvocato generale sia alla pronuncia della CGUE, riflettendo anche sulle rilevanti possibili conseguenze ed effetti della attesa e recente decisione dei giudici di Lussemburgo, anche rispetto alla corretta applicazione della disciplina transitoria prevista nel Regolamento vigente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.