The Italian energy transition from the bottom-up: a comparative and participatory investigation with the Italian energy collective initiatives’ ecosystem

Energy collective initiatives (ECIs) are gaining increasing policy and scholarly attention for the role they can play in steering the process of the energy transition from the bottom up. By using a participatory research method inspired by the Consortium Benchmarking, the authors investigate a reasoned selection of Italian ECIs pursuing a double goal: the ECIs characterization with respect to their current and future organizational nature and the identification of a common ground for ECIs’ consolidation and expansion as well as the support to national ECIs’ evolution and scaling up. The study reveals that, despite the differences in their legal forms and purposes, the Italian ECIs are able to offer not only an alternative business model, but also a radically different organizational scheme in residential and/or occupational terms, as well as in the decision-making process, which can be inspired by the consensus principle. A relevant policy consideration is that Italian ECIs look attentively to renewable energy communities (RECs) as a promising tool to foster the decarbonisation and democratization of the Italian energy system, even though ECI’s interaction with these innovative actors and their adaptation to the new norms ruling the European energy system pose some intriguing challenges.

Le iniziative energetiche collettive (ECI, dall’inglese Energy Collective Initiatives) stanno guadagnando una crescente attenzione politica e scientifica per il ruolo che possono svolgere nel guidare dal basso il processo di transizione energetica. Gli autori, basandosi su un metodo di ricerca partecipata ispirato al Consortium Benchmarking, indagano un campione selezionato di ECI italiane perseguendo un duplice obiettivo: la caratterizzazione delle ECI rispetto alla loro natura organizzativa attuale e futura; l’individuazione di un terreno comune per il consolidamento e la espansione delle ECI; il supporto all’evoluzione e alla crescita delle ECI nazionali. Dallo studio emerge che, nonostante le differenze nelle loro forme giuridiche e finalità, le ECI italiane sono in grado di offrire non solo un modello alternativo di business, ma anche un modello organizzativo radicalmente diverso in termini residenziali e/o occupazionali, oltre che – ispirandosi al principio del consenso – nel processo di presa di decisioni. Una considerazione politica rilevante è che le ECI investigate guardano con attenzione alle comunità di energia rinnovabile (REC) come a uno strumento promettente per promuovere la decarbonizzazione e la democratizzazione del sistema energetico italiano, anche se l’interazione delle ECI con questi schemi e attori innovativi e il loro adattamento alle nuove norme regolanti il sistema energetico pone alcune sfide degne di interesse.