Il saggio si propone di aggiungere un tassello agli studi sull’immagine letteraria della Pianura Padana che, a partire dalla metà degli anni Ottanta del secolo scorso, grazie alle opere «territoriali» di Gianni Celati, si sono consolidati come uno dei «laboratori» di geografia letteraria più originali e vivaci. L’analisi si concentra su due opere letterarie uscite per la collana «Contromano» dell’editore Laterza: Gita in pianura. Una classe a spasso per la Bassa di Alex Corlazzoli (2014) e Oceano Padano di Mirko Volpi (2015). Entrambe le opere si concentrano sull’immagine letteraria della bassa pianura lombarda, e nello specifico della bassa pianura cremonese. All’interno di un approccio di geografia letteraria, delle due opere si analizzano la struttura narrativa, le metafore portanti, gli stilemi descrittivi, i contenuti tematici, cercando di riflettere sulle modalità con cui la letteratura può suggerire alla geografia utili chiavi interpretative per indagare i complessi aspetti identitari dei luoghi e il rapporto che le popolazioni instaurano con essi.
Gite scolastiche ed oceani padani. L’immagine della pianura in due opere di Alex Corlazzoli e Mirko Volpi / Papotti, Davide. - In: GEOTEMA. - ISSN 1126-7798. - 66(2021), pp. 40-46.
Gite scolastiche ed oceani padani. L’immagine della pianura in due opere di Alex Corlazzoli e Mirko Volpi
Davide Papotti
2021-01-01
Abstract
Il saggio si propone di aggiungere un tassello agli studi sull’immagine letteraria della Pianura Padana che, a partire dalla metà degli anni Ottanta del secolo scorso, grazie alle opere «territoriali» di Gianni Celati, si sono consolidati come uno dei «laboratori» di geografia letteraria più originali e vivaci. L’analisi si concentra su due opere letterarie uscite per la collana «Contromano» dell’editore Laterza: Gita in pianura. Una classe a spasso per la Bassa di Alex Corlazzoli (2014) e Oceano Padano di Mirko Volpi (2015). Entrambe le opere si concentrano sull’immagine letteraria della bassa pianura lombarda, e nello specifico della bassa pianura cremonese. All’interno di un approccio di geografia letteraria, delle due opere si analizzano la struttura narrativa, le metafore portanti, gli stilemi descrittivi, i contenuti tematici, cercando di riflettere sulle modalità con cui la letteratura può suggerire alla geografia utili chiavi interpretative per indagare i complessi aspetti identitari dei luoghi e il rapporto che le popolazioni instaurano con essi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.