Il saggio affronta un argomento fondamentale per i cosiddetti Human- Animal Studies: la dimensione emotiva del rapporto interspecifico. Partendo dalle sollecitazioni di un volume collettaneo in cui trovano spazio i principali esponenti italiani del settore, e facendo riferimento ad alcuni recenti fatti di cronaca, l’autore ragiona sul permanente carattere di ambiguità e ambivalenza che tuttora caratterizza il rapporto fra la modernità occidentale (segnata da un forte individualismo e un altrettanto marcato antropocentrismo) e le altre specie viventi: l’argomento interessa diverse discipline, tuttavia l’autore si riferisce qui agli spunti di alcuni giuristi, concentrandosi sul tema del diritto e dei diritti. Viene ribadita nelle conclusioni l’importanza di un approccio emotivo alla "questione animale" senza però dimenticare i possibili "contro" che l’esclusività di tale approccio possono comportare, sottolineando dunque come ad esso vada affiancato un rigoroso impegno scientifico/razionale.
Ambivalenza e modernità. Pro e contro di un approccio emotivo alla questione animale / Bertuzzi, Niccolò. - In: SOCIOLOGIA DEL DIRITTO. - ISSN 0390-0851. - 2015:1(2015), pp. 159-166. [10.3280/SD2015-001008]
Ambivalenza e modernità. Pro e contro di un approccio emotivo alla questione animale
BERTUZZI, NICCOLÒ
2015-01-01
Abstract
Il saggio affronta un argomento fondamentale per i cosiddetti Human- Animal Studies: la dimensione emotiva del rapporto interspecifico. Partendo dalle sollecitazioni di un volume collettaneo in cui trovano spazio i principali esponenti italiani del settore, e facendo riferimento ad alcuni recenti fatti di cronaca, l’autore ragiona sul permanente carattere di ambiguità e ambivalenza che tuttora caratterizza il rapporto fra la modernità occidentale (segnata da un forte individualismo e un altrettanto marcato antropocentrismo) e le altre specie viventi: l’argomento interessa diverse discipline, tuttavia l’autore si riferisce qui agli spunti di alcuni giuristi, concentrandosi sul tema del diritto e dei diritti. Viene ribadita nelle conclusioni l’importanza di un approccio emotivo alla "questione animale" senza però dimenticare i possibili "contro" che l’esclusività di tale approccio possono comportare, sottolineando dunque come ad esso vada affiancato un rigoroso impegno scientifico/razionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.