L’articolo affronta alcune questioni sollevate dagli studiosi di Dante in occasione del settecentenario della morte nel 2021, soprattutto quella legata all’idea che “Dante sia solo per dantisti” e quella che Dante sia “uno di noi” (‘noi’ lettori contemporanei, ma talora anche ‘noi’ italiani). Al centro dell’indagine è il caso di Durs Grünbein, poeta tedesco che nei suoi testi in versi e in prosa ha spesso fatto riferimento all'opera di Dante. L’analisi delle modalità di lettura con cui Grünbein ha via via interpretato una particolare terzina dantesca (Par. XXXIII, 94-96) consente sia di discutere la possibilità di individuare al di fuori dell’Italia e della cerchia degli specialisti un approccio innovativo alla Commedia che di reimpostare il dibattito intorno al significato di questa stessa esigenza di novità avvertita dagli studiosi di Dante.
Viaggiare è pregustare l'inferno. Durs Grünbein lettore di Dante / Confalonieri, Corrado. - In: LA TORRE DI BABELE. - ISSN 1724-3114. - 17:(2022), pp. 67-88.
Viaggiare è pregustare l'inferno. Durs Grünbein lettore di Dante
Confalonieri, Corrado
2022-01-01
Abstract
L’articolo affronta alcune questioni sollevate dagli studiosi di Dante in occasione del settecentenario della morte nel 2021, soprattutto quella legata all’idea che “Dante sia solo per dantisti” e quella che Dante sia “uno di noi” (‘noi’ lettori contemporanei, ma talora anche ‘noi’ italiani). Al centro dell’indagine è il caso di Durs Grünbein, poeta tedesco che nei suoi testi in versi e in prosa ha spesso fatto riferimento all'opera di Dante. L’analisi delle modalità di lettura con cui Grünbein ha via via interpretato una particolare terzina dantesca (Par. XXXIII, 94-96) consente sia di discutere la possibilità di individuare al di fuori dell’Italia e della cerchia degli specialisti un approccio innovativo alla Commedia che di reimpostare il dibattito intorno al significato di questa stessa esigenza di novità avvertita dagli studiosi di Dante.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.