È risaputo che George Grote (1794-1871) e John Stuart Mill (1806-1873) animarono un’eccezionale stagione di studi sull’Atene di V-IV secolo e, allo stesso tempo, un vivacissimo laboratorio di pensiero politico moderno. Eppure, pochi lavori hanno cercato di mettere in relazione profonda questi due momenti, provando a comprendere se e come lo studio storico della democrazia ateniese abbia concretamente orientato l’elaborazione del pensiero democratico di Grote e Mill. In particolare, è rimasto finora quasi inesplorato il legame strettissimo che intercorre tra le riflessioni di Grote e Mill su Atene e sulla democrazia e la loro serrata analisi delle fonti antiche. Il presente saggio cerca di esplorare esattamente questo nesso, approfondendo alcune celebri pagine dedicate dallo storico Grote e dal filosofo Mill al più noto elogio della democrazia ateniese tramandatoci dall’antichità: l’Epitafio di Pericle (Thuc. II, 35-46). Particolare attenzione è riservata al cruciale Thuc. II, 37.2, che discute la virtù politica e sociale della tolleranza.
Studio dell’antichità e pensiero democratico moderno: George Grote e John Stuart Mill interpreti dell’Epitafio di Pericle / Iori, Luca. - In: RIVISTA STORICA ITALIANA. - ISSN 0035-7073. - 134:3(2022), pp. 883-905.
Studio dell’antichità e pensiero democratico moderno: George Grote e John Stuart Mill interpreti dell’Epitafio di Pericle
Luca IORI
2022-01-01
Abstract
È risaputo che George Grote (1794-1871) e John Stuart Mill (1806-1873) animarono un’eccezionale stagione di studi sull’Atene di V-IV secolo e, allo stesso tempo, un vivacissimo laboratorio di pensiero politico moderno. Eppure, pochi lavori hanno cercato di mettere in relazione profonda questi due momenti, provando a comprendere se e come lo studio storico della democrazia ateniese abbia concretamente orientato l’elaborazione del pensiero democratico di Grote e Mill. In particolare, è rimasto finora quasi inesplorato il legame strettissimo che intercorre tra le riflessioni di Grote e Mill su Atene e sulla democrazia e la loro serrata analisi delle fonti antiche. Il presente saggio cerca di esplorare esattamente questo nesso, approfondendo alcune celebri pagine dedicate dallo storico Grote e dal filosofo Mill al più noto elogio della democrazia ateniese tramandatoci dall’antichità: l’Epitafio di Pericle (Thuc. II, 35-46). Particolare attenzione è riservata al cruciale Thuc. II, 37.2, che discute la virtù politica e sociale della tolleranza.File | Dimensione | Formato | |
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