In the realm of childhood education, initial teacher training in Italy is structured around a division between ed-ucators of children aged 0 to 3 and of those aged 3 to 6. This distinction implies different practices but also dif-ferent employment conditions and legal backgrounds. This article aims to propose some research paths concerning the historical and cultural reasons for this distinction, a subdivision of the seven-year structure to be found in the Corpus Hippocraticum and variously recollected in Renaissance literature on education. Moreover, it will try to outline the main social representations of childhood and educators that are implied and reproduced by this distinction. The analysis will be conducted on various sources, including Italian law and provisions from the last century up to the most recent documents. The con-clusions will consider the role of ethics education in providing continuity in teacher training, and its importance when conducted in critical terms. Il percorso di formazione iniziale di educatori e insegnanti per l’infanzia, in Italia, è strutturato su una cesura tra chi opera in ambito 0-3 anni e in ambito 3-6, cesura che implica differenti pratiche educative, inquadramenti contrattuali e profili normativi. L’articolo intende proporre linee di indagine sulle ragioni storiche e culturali di tale scansione – che suddivide ul-teriormente quella classica in settennii, consolidata già nel Corpus Hippocraticum e variamente riproposta nella letteratura pedagogica umanistico-rinascimentale – e individuare le rappresentazioni sociali della professionalità educativa e dell’infanzia che la cesura sottende e (ri)produce. Verranno analizzate diverse tipologie di fonti, tra cui, per l’ultimo secolo, documenti programmatici e normativi fino alle recenti linee guida pedagogiche 06. In conclusione dell’analisi, si rifletterà sul ruolo dell’educazione etico-sociale e sulla necessità di un suo ripensamento critico come strumento di continuità nella formazione di educatori e insegnanti.
La faglia dei tre anni. I due canali di formazione per i professionisti del sistema 06, tra eredità storiche, rappresentazioni culturali e meccanismi di riproduzione sociale / Luciano, Elena; Salvarani, Luana. - In: PEDAGOGIA OGGI. - ISSN 2611-6561. - 1:(2022), pp. 77-84.
La faglia dei tre anni. I due canali di formazione per i professionisti del sistema 06, tra eredità storiche, rappresentazioni culturali e meccanismi di riproduzione sociale
Elena Luciano
;Luana Salvarani
2022-01-01
Abstract
In the realm of childhood education, initial teacher training in Italy is structured around a division between ed-ucators of children aged 0 to 3 and of those aged 3 to 6. This distinction implies different practices but also dif-ferent employment conditions and legal backgrounds. This article aims to propose some research paths concerning the historical and cultural reasons for this distinction, a subdivision of the seven-year structure to be found in the Corpus Hippocraticum and variously recollected in Renaissance literature on education. Moreover, it will try to outline the main social representations of childhood and educators that are implied and reproduced by this distinction. The analysis will be conducted on various sources, including Italian law and provisions from the last century up to the most recent documents. The con-clusions will consider the role of ethics education in providing continuity in teacher training, and its importance when conducted in critical terms. Il percorso di formazione iniziale di educatori e insegnanti per l’infanzia, in Italia, è strutturato su una cesura tra chi opera in ambito 0-3 anni e in ambito 3-6, cesura che implica differenti pratiche educative, inquadramenti contrattuali e profili normativi. L’articolo intende proporre linee di indagine sulle ragioni storiche e culturali di tale scansione – che suddivide ul-teriormente quella classica in settennii, consolidata già nel Corpus Hippocraticum e variamente riproposta nella letteratura pedagogica umanistico-rinascimentale – e individuare le rappresentazioni sociali della professionalità educativa e dell’infanzia che la cesura sottende e (ri)produce. Verranno analizzate diverse tipologie di fonti, tra cui, per l’ultimo secolo, documenti programmatici e normativi fino alle recenti linee guida pedagogiche 06. In conclusione dell’analisi, si rifletterà sul ruolo dell’educazione etico-sociale e sulla necessità di un suo ripensamento critico come strumento di continuità nella formazione di educatori e insegnanti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.