In questo articolo sono approfondite alcune sentenze della Corte di giustizia che hanno applicato il concetto di “realtà economica e commerciale”, sotto il profilo del meccanismo di funzionamento dell’iva e, segnatamente, in relazione a diverse disposizioni contenute nella direttiva 2006/112/CE. In particolare, è opportuno esplorare in cosa consiste questo criterio fondamentale, se va inteso in senso restrittivo o in modo potenzialmente molto ampio, quali sono i suoi rapporti con i canoni ermeneutici tradizionali, se esso è caratterizzato da un vis expansiva e qual è il suo eventuale impatto rispetto al principio generale della certezza del diritto. Da questa ricerca emerge che la Corte di giustizia, al fine di inquadrare il trattamento di alcune operazioni, valorizza ciò che sussiste in concreto, sul piano fattuale e giuridico, a prescindere dalle apparenze e, con un felice e creativo innesto di profili economici (e commerciali) all’interno di problematiche giuridiche, essa valuta una pluralità di circostanze, tra loro collegate, sul piano oggettivo.

La "realtà economica e commerciale" quale "criterio fondamentale" per l'applicazione della disciplina dell'IVA / Comelli, Alberto. - In: DIRITTO E PRATICA TRIBUTARIA INTERNAZIONALE. - ISSN 1826-6770. - XIX:1/2022(2022), pp. 99-117.

La "realtà economica e commerciale" quale "criterio fondamentale" per l'applicazione della disciplina dell'IVA

alberto Comelli
2022-01-01

Abstract

In questo articolo sono approfondite alcune sentenze della Corte di giustizia che hanno applicato il concetto di “realtà economica e commerciale”, sotto il profilo del meccanismo di funzionamento dell’iva e, segnatamente, in relazione a diverse disposizioni contenute nella direttiva 2006/112/CE. In particolare, è opportuno esplorare in cosa consiste questo criterio fondamentale, se va inteso in senso restrittivo o in modo potenzialmente molto ampio, quali sono i suoi rapporti con i canoni ermeneutici tradizionali, se esso è caratterizzato da un vis expansiva e qual è il suo eventuale impatto rispetto al principio generale della certezza del diritto. Da questa ricerca emerge che la Corte di giustizia, al fine di inquadrare il trattamento di alcune operazioni, valorizza ciò che sussiste in concreto, sul piano fattuale e giuridico, a prescindere dalle apparenze e, con un felice e creativo innesto di profili economici (e commerciali) all’interno di problematiche giuridiche, essa valuta una pluralità di circostanze, tra loro collegate, sul piano oggettivo.
2022
La "realtà economica e commerciale" quale "criterio fondamentale" per l'applicazione della disciplina dell'IVA / Comelli, Alberto. - In: DIRITTO E PRATICA TRIBUTARIA INTERNAZIONALE. - ISSN 1826-6770. - XIX:1/2022(2022), pp. 99-117.
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