OBIETTIVI: Scopo di questo lavoro è quello di analizzare la letteratura scientifica in rapporto alla prima fase di trattamento della Sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSAS) con i dispositivi temporanei di avanzamento mandibolare. L’OSAS è una condizione clinica caratterizzata dal verificarsi di ripetuti fenomeni di apnea e ipoapnea durante il sonno, con conseguenti effetti sistemici nella vita dell’individuo. Il gold standard nella terapia dell’OSAS è rappresentato dalla C-PAP, spesso però non ben tollerata dai pazienti. I dispositivi di avanzamento mandibolare rappresentano un’alternativa alla terapia con C-PAP in quanto promuovono la protrusione della mandibola ampliando lo spazio aereo faringeo e riducendo il verificarsi di fenomeni di apnea e ipoapnea. I dispositivi temporanei di avanzamento mandibolare, in particolare, vengono utilizzati per un periodo di tempo limitato, generalmente nelle prime fasi della terapia. MATERIALI E METODI: La revisione della letteratura riguardante i dispositivi temporanei di avanzamento mandibolare è stata svolta attraverso il portale scientifico Medline-PubMed. È stata condotta realizzando una selezione manuale degli articoli e non è stato posto alcun vincolo temporale o linguistico. Sono stati selezionati 13 articoli riguardanti gli effetti clinici indotti dall’utilizzo dei dispositivi MyTAP (Airway Management, Farmers Branch, TX, USA), Silensor (Erkodent GmbH, Tuttlingen, Germania), Somnoguard (Tomed GmbH, Bensheim, Germania) e Blue Pro (BlueSom, Parigi, Francia). RISULTATI: I dispositivi temporanei di avanzamento mandibolare risultano efficaci nel selezionare la popolazione responder al trattamento, migliorando i paramenti polisonnografici dei pazienti con OSAS nella prima fase della terapia. I dispositivi temporanei risultano maggiormente efficaci nei pazienti con età inferiore a 55 anni, in cui la distanza tra l’osso ioide e il piano mandibolare è minore di 20 mm e in cui l’angolo SN^MP è inferiore a 29°. Sono, inoltre, efficaci nel trattare i pazienti con OSAS che presentano anche aterosclerosi carotidea, favorendo una diminuzione dei valori pressorici, lipidici e glicemici. I cambiamenti dentali generati dall’utilizzo di questi dispositivi sono rilevanti dal punto di vista statistico, ma irrilevanti dal punto di vista clinico. I dispositivi temporanei sono efficaci nel migliorare i parametri polisonnografici e nel ridurre gli eventi di apnea e ipoapnea nei pazienti con diagnosi di OSAS. CONCLUSIONI: I dispositivi temporanei rappresentano un’alternativa al trattamento dei pazienti con diagnosi di OSAS, in quanto sono efficaci nel migliorare i valori polisonnografici, in particolare nelle prime fasi della terapia. I dispositivi temporanei oggetto di questa revisione hanno un basso impatto sugli effetti dentali e scheletrici. Tra gli effetti avversi il più frequente è la dolenzia dentale nei primi giorni di utilizzo del dispositivo, probabilmente conseguente alla minor precisione di fabbricazione e di adattamento alle arcate dentarie del singolo paziente rispetto ai MAD definitivi. SIGNIFICATO CLINICO: Questi dispositivi permettono di individuare i pazienti responder e non responder alla terapia con MAD prima che questi procedano con l’acquisto di un apparecchio definitivo più costoso. Il costo contenuto rispetto ad altri dispositivi, inoltre, permette l’accesso alla terapia con i dispositivi di avanzamento mandibolare anche ai pazienti con una ridotta disponibilità economica.

First phase of OSAS treatment: temporary oral appliances for sleep apnea / Corna, E; Santagostini, A; Segu', M. - In: DENTAL CADMOS. - ISSN 0011-8524. - 90:03(2022), pp. 180-186. [10.19256/d.cadmos.03.2022.04]

First phase of OSAS treatment: temporary oral appliances for sleep apnea

Segu' M
2022-01-01

Abstract

OBIETTIVI: Scopo di questo lavoro è quello di analizzare la letteratura scientifica in rapporto alla prima fase di trattamento della Sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSAS) con i dispositivi temporanei di avanzamento mandibolare. L’OSAS è una condizione clinica caratterizzata dal verificarsi di ripetuti fenomeni di apnea e ipoapnea durante il sonno, con conseguenti effetti sistemici nella vita dell’individuo. Il gold standard nella terapia dell’OSAS è rappresentato dalla C-PAP, spesso però non ben tollerata dai pazienti. I dispositivi di avanzamento mandibolare rappresentano un’alternativa alla terapia con C-PAP in quanto promuovono la protrusione della mandibola ampliando lo spazio aereo faringeo e riducendo il verificarsi di fenomeni di apnea e ipoapnea. I dispositivi temporanei di avanzamento mandibolare, in particolare, vengono utilizzati per un periodo di tempo limitato, generalmente nelle prime fasi della terapia. MATERIALI E METODI: La revisione della letteratura riguardante i dispositivi temporanei di avanzamento mandibolare è stata svolta attraverso il portale scientifico Medline-PubMed. È stata condotta realizzando una selezione manuale degli articoli e non è stato posto alcun vincolo temporale o linguistico. Sono stati selezionati 13 articoli riguardanti gli effetti clinici indotti dall’utilizzo dei dispositivi MyTAP (Airway Management, Farmers Branch, TX, USA), Silensor (Erkodent GmbH, Tuttlingen, Germania), Somnoguard (Tomed GmbH, Bensheim, Germania) e Blue Pro (BlueSom, Parigi, Francia). RISULTATI: I dispositivi temporanei di avanzamento mandibolare risultano efficaci nel selezionare la popolazione responder al trattamento, migliorando i paramenti polisonnografici dei pazienti con OSAS nella prima fase della terapia. I dispositivi temporanei risultano maggiormente efficaci nei pazienti con età inferiore a 55 anni, in cui la distanza tra l’osso ioide e il piano mandibolare è minore di 20 mm e in cui l’angolo SN^MP è inferiore a 29°. Sono, inoltre, efficaci nel trattare i pazienti con OSAS che presentano anche aterosclerosi carotidea, favorendo una diminuzione dei valori pressorici, lipidici e glicemici. I cambiamenti dentali generati dall’utilizzo di questi dispositivi sono rilevanti dal punto di vista statistico, ma irrilevanti dal punto di vista clinico. I dispositivi temporanei sono efficaci nel migliorare i parametri polisonnografici e nel ridurre gli eventi di apnea e ipoapnea nei pazienti con diagnosi di OSAS. CONCLUSIONI: I dispositivi temporanei rappresentano un’alternativa al trattamento dei pazienti con diagnosi di OSAS, in quanto sono efficaci nel migliorare i valori polisonnografici, in particolare nelle prime fasi della terapia. I dispositivi temporanei oggetto di questa revisione hanno un basso impatto sugli effetti dentali e scheletrici. Tra gli effetti avversi il più frequente è la dolenzia dentale nei primi giorni di utilizzo del dispositivo, probabilmente conseguente alla minor precisione di fabbricazione e di adattamento alle arcate dentarie del singolo paziente rispetto ai MAD definitivi. SIGNIFICATO CLINICO: Questi dispositivi permettono di individuare i pazienti responder e non responder alla terapia con MAD prima che questi procedano con l’acquisto di un apparecchio definitivo più costoso. Il costo contenuto rispetto ad altri dispositivi, inoltre, permette l’accesso alla terapia con i dispositivi di avanzamento mandibolare anche ai pazienti con una ridotta disponibilità economica.
2022
First phase of OSAS treatment: temporary oral appliances for sleep apnea / Corna, E; Santagostini, A; Segu', M. - In: DENTAL CADMOS. - ISSN 0011-8524. - 90:03(2022), pp. 180-186. [10.19256/d.cadmos.03.2022.04]
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11381/2920411
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus 0
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? 0
social impact