Un estado-nación para la “verdadera” Europa. El discurso de Vox sobre la Unión Europea (2013-2019)

The irruption of Vox on the Spanish political map is one of its most significant novelties, altering the political space of the right, which has been stable since the Transition. Its growth has been related to the rise of populism, which in this paper is understood as a discourse, following Patrick Charaudeau’s scheme. Vox’s discourse presents elements of particular interest in relation to Europe and its institutions and is configured through three phases. In the first (2013-2014) the party is nationalist and centralist but also pro-European. The second phase is characterised by the leadership of Santiago Abascal, who gives Vox a Eurosceptic twist. In the third phase (2018-2019), the party grows significantly at the national level and participates in the “European battle’”of the Eurosceptic forces in 2019, with a programme in which the nation-states are postulated as the axis of a “true Europe”. In this phase, Abascal’s leadership was further consolidated, also through the massive use of social networks. Shortly afterwards, the very serious crisis derived from the Covid19 pandemic broke out, which Vox faced from an initially very favourable position.

L’emergere di Vox sulla mappa politica spagnola è una delle sue novità più significative, alterando lo spazio politico della destra, stabile dalla Transizione. La sua crescita è collegata all’ascesa del populismo, che in questo articolo è inteso come un discorso, seguendo lo schema di Patrick Charaudeau. Il discorso di Vox presenta degli elementi di particolare interesse in relazione all’Europa e alle sue istituzioni, configurandosi attraverso tre fasi. Nella prima (2013-2014) il partito è nazionalista e centralista ma anche europeista. La seconda fase è caratterizzata dalla leadership di Santiago Abascal, che dà a Vox una svolta euroscettica. Nella terza fase (2018-2019), il partito cresce significativamente a livello nazionale e partecipa alla “battaglia europea” delle forze euroscettiche nel 2019, con un programma in cui gli stati nazionali sono postulati come il perno di una “vera Europa”. In questa fase, la leadership di Abascal si consolida ulteriormente, anche attraverso l’utilizzo massiccio dei social. Poco dopo, scoppia la gravissima crisi derivata dalla pandemia di Covid19, che Vox affronta da una posizione inizialmente molto favorevole.