Modificazioni fissiologiche e proteiche in talli di Evernia prunastri (L.) Ach. esposti a differente intensità di traffico veicolare

I licheni rappresentano un eccellente modello per lo studio della distribuzione degli elementi in traccia in ambiente urbano, tuttavia sono disponibili informazioni limitate sui meccanismi molecolari che si verificano nei talli in seguito ai processi di bioaccumulo. Questo lavoro ha avuto come obiettivo lo studio della concentrazione degli elementi in traccia e dei cambiamenti nei parametri fisiologici e nel proteoma in talli di Evernia prunastri (L.) Ach. esposti per 7 giorni nell’area urbana e peri-urbana di Siena. Le stazioni campionate sono state sei fisse e una mobile (autobus), oltre a una stazione di controllo. Gli elementi in traccia considerati sono stati suddivisi in tre classi, ovvero elementi maggiormente legati al traffico veicolare, elementi la cui sorgente prevalente è il traffico veicolare e elementi la cui origine è fondamentalmente litogenica. I risultati hanno mostrato l’influenza dell’intensità del traffico veicolare sull’accumulo degli elementi in traccia e un effetto dell’accumulo degli elementi in traccia sul contenuto dei pigmenti fotosintetici nei talli esposti, mentre non sono stati rilevati danni alle membrane cellulari. Dall’analisi proteomica dei campioni esposti è emerso come il quantitativo di proteine strutturali (A-actina e Tubulina), funzionali (RuBisCo) e di stress (HSP70, CP450 e TGasi) vari in maniera non lineare con la concentrazione degli elementi in traccia nei talli. Questo lavoro ha dimostrato come l’approccio proteomico rappresenti una valida integrazione allo studio dei parametri ecofisiologici degli organismi esposti in studi di biomonitoraggio ambientale.