I disordini temporomandibolari (TMD) vengono definiti nell’ultima classificazione come un gruppo eterogeneo di condizioni dolorose e/o disfunzionali di natura infiammatoria o degenerativa che interessano le articolazioni temporomandibolari (ATM), la muscolatura masticatoria e le strutture che con esse contraggono rapporti anatomofunzionali. Rappresentano una causa di dolore di origine non odontogena nella regione orofacciale ed appartengono alla sottoclassificazione dei disordini muscolo scheletrici. Nel corso degli anni tali disordini sono stati descritti con oltre 27 termini e acronimi, dalla Sindrome di Costen (1934), alla sindrome algico-disfunzionale dell’ATM, ai disordini craniocervico-mandibolari, all’odierno temporomandibular disorders(TMD).
Dolore e articolazione temporomandibolare / Segu', M. - In: NEUROPAIN DOCTOR. - ISSN 2282-3786. - 1:2(2013), pp. 3-3.
Dolore e articolazione temporomandibolare
SEGU' M
2013-01-01
Abstract
I disordini temporomandibolari (TMD) vengono definiti nell’ultima classificazione come un gruppo eterogeneo di condizioni dolorose e/o disfunzionali di natura infiammatoria o degenerativa che interessano le articolazioni temporomandibolari (ATM), la muscolatura masticatoria e le strutture che con esse contraggono rapporti anatomofunzionali. Rappresentano una causa di dolore di origine non odontogena nella regione orofacciale ed appartengono alla sottoclassificazione dei disordini muscolo scheletrici. Nel corso degli anni tali disordini sono stati descritti con oltre 27 termini e acronimi, dalla Sindrome di Costen (1934), alla sindrome algico-disfunzionale dell’ATM, ai disordini craniocervico-mandibolari, all’odierno temporomandibular disorders(TMD).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.