La cefalea è spesso lamentata dai pazienti affetti da disordini temporomandibolari (TMD) con il suo carico in termini di costo sociale e sofferenza individuale. Specifiche condizioni di lavoro, come quelle dei turnisti (“shift workers”) o dei lavoratori che usano schermi video per molte ore al giorno, giocano un ruolo principale nell’insorgenza della cefalea, sebbene sia possibile che altri fattori professionali non specifici (chimici, fisici, biologici) contribuiscano. Un fattore di indubbio rilievo è rappresentato dallo stress. Studi hanno dimostrato che uno stress prolungato o incrementato può condurre a difficoltà di concentrazione, stanchezza e fatica, decremento delle performance lavorative, impoverimento fisico o esaustività, difficoltà a dormire ed altri problemi di tipo somatico e psicosomatico. La cefalea è causa frequente di assenza dal lavoro e di decremento della produttività. Mentre alcuni individui continuano a condurre una vita produttiva, nonostante soffrano di cefalea, altri ne restano disabilitati poiché il problema del dolore condiziona anche la resa del loro lavoro e della vita quotidiana. Scopi dello studio Questo studio si prefigge lo scopo di identificare gli specifici fattori occupazionali abili a modificare la diffusione della cefalea in un gruppo di pazienti con disordini temporomandibolari.

Diffusione della cefalea primaria in relazione al lavoro in un gruppo di pazienti con disordini temporomandibolari / Lauriola, A; Cuminetti, D; Borgese, S; Pucci, E; Segu', M; Collesano, V. - In: DOCTOR. OS. - ISSN 1120-7140. - 20:1 Suppl 1(2009), pp. 60-62.

Diffusione della cefalea primaria in relazione al lavoro in un gruppo di pazienti con disordini temporomandibolari

SEGU' M;
2009-01-01

Abstract

La cefalea è spesso lamentata dai pazienti affetti da disordini temporomandibolari (TMD) con il suo carico in termini di costo sociale e sofferenza individuale. Specifiche condizioni di lavoro, come quelle dei turnisti (“shift workers”) o dei lavoratori che usano schermi video per molte ore al giorno, giocano un ruolo principale nell’insorgenza della cefalea, sebbene sia possibile che altri fattori professionali non specifici (chimici, fisici, biologici) contribuiscano. Un fattore di indubbio rilievo è rappresentato dallo stress. Studi hanno dimostrato che uno stress prolungato o incrementato può condurre a difficoltà di concentrazione, stanchezza e fatica, decremento delle performance lavorative, impoverimento fisico o esaustività, difficoltà a dormire ed altri problemi di tipo somatico e psicosomatico. La cefalea è causa frequente di assenza dal lavoro e di decremento della produttività. Mentre alcuni individui continuano a condurre una vita produttiva, nonostante soffrano di cefalea, altri ne restano disabilitati poiché il problema del dolore condiziona anche la resa del loro lavoro e della vita quotidiana. Scopi dello studio Questo studio si prefigge lo scopo di identificare gli specifici fattori occupazionali abili a modificare la diffusione della cefalea in un gruppo di pazienti con disordini temporomandibolari.
2009
Diffusione della cefalea primaria in relazione al lavoro in un gruppo di pazienti con disordini temporomandibolari / Lauriola, A; Cuminetti, D; Borgese, S; Pucci, E; Segu', M; Collesano, V. - In: DOCTOR. OS. - ISSN 1120-7140. - 20:1 Suppl 1(2009), pp. 60-62.
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