Non bisogna più ragionare esclusivamente sul prodotto e sulla base di valori finanziari, produttivi; è divenuto indispensabile costruire un nuovo e diverso sistema culturale basato su valori comportamentali corretti, ristabilendo un ordine di priorità etiche, e rispettose del prossimo e dell’ambiente. Le discipline progettuali, oltre a concepire oggetti sostenibili, dovrebbero diventare influenti nel promuovere e soprattutto nell’innescare comportamenti ambientalmente significativi. Il design contemporaneo, arricchendosi di un'etica attenta alla qualità della vita e al rinnovato rapporto tra artefatto umano e natura, all'interno di un ecosistema complesso e sensibile, risulterà vincente in quanto responsabile, aperto alle varie problematiche e disposto, per quanto possibile, a farsi carico anch’esso di scelte eticamente corrette. Più che di ideare forme, il designer si occuperà di mettere in relazione i molti fattori che concorrono alla definizione del processo. In particolare, il rispetto per l’ambiente e per il prossimo, fattori appartenenti alla definizione di sviluppo sostenibile, transitano attraverso i concetti di collaborazione e condivisione, che fanno entrambi riferimento alla capacità di relazionarsi con il prossimo (inteso anche come prossima generazione).
Etica, collaborazione e condivisione / Tamborrini, PAOLO MARCO. - In: DIID. DISEGNO INDUSTRIALE INDUSTRIAL DESIGN. - ISSN 1594-8528. - 41:(2009), pp. 26-28.
Etica, collaborazione e condivisione
TAMBORRINI, PAOLO MARCO
2009-01-01
Abstract
Non bisogna più ragionare esclusivamente sul prodotto e sulla base di valori finanziari, produttivi; è divenuto indispensabile costruire un nuovo e diverso sistema culturale basato su valori comportamentali corretti, ristabilendo un ordine di priorità etiche, e rispettose del prossimo e dell’ambiente. Le discipline progettuali, oltre a concepire oggetti sostenibili, dovrebbero diventare influenti nel promuovere e soprattutto nell’innescare comportamenti ambientalmente significativi. Il design contemporaneo, arricchendosi di un'etica attenta alla qualità della vita e al rinnovato rapporto tra artefatto umano e natura, all'interno di un ecosistema complesso e sensibile, risulterà vincente in quanto responsabile, aperto alle varie problematiche e disposto, per quanto possibile, a farsi carico anch’esso di scelte eticamente corrette. Più che di ideare forme, il designer si occuperà di mettere in relazione i molti fattori che concorrono alla definizione del processo. In particolare, il rispetto per l’ambiente e per il prossimo, fattori appartenenti alla definizione di sviluppo sostenibile, transitano attraverso i concetti di collaborazione e condivisione, che fanno entrambi riferimento alla capacità di relazionarsi con il prossimo (inteso anche come prossima generazione).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.