Come le storie possono contribuire allo sviluppo delle competenze emotive? Uno studio condotto da John Hutton presso il Centro Medico dell’ospedale pediatrico di Cincinnati (Ohio, USA) ha coinvolto bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni, il 37% dei quali appartenenti a famiglie con basso reddito. In seguito alla va- lutazione dell’esposizione del bambino alla lettura attraverso la scala Reading dello Stim-Q1 i soggetti sono stati esaminati con risonanza magnetica funzionale: tale strumentazione ha permesso di valutare in che misura l’ascolto di alcune letture attraverso una cuffia riuscisse a influenzare l’attività cerebrale. Dalla ricerca è emerso che i bambini con maggiore abitudine ad ascoltare storie lette dai genitori, attivavano in modo molto più significativo specifiche aree cerebrali che supportano l’elaborazione semantica, aree fondamentali per la lingua orale e in se- guito per la lettura. Questo studio dimostra come nei bambini sottoposti precocemente alla pratica della lettura, in modo frequente e con scelte di qualità, vengono stimolati e sviluppati circuiti neurali più robusti a supporto della comprensione di testi e delle capacità narrative (Hutton, Horowitz-Kraust, Mendelsohn, DeWitt, Holland, 2015).
Sviluppo emotivo e narrazione, dall’empowerment cognitivo alla maturazione dei processi di riconoscimento delle emozioni / Batini, Federico; Bartolucci, Marco. - STAMPA. - 3:(2019), pp. 141-155.
Sviluppo emotivo e narrazione, dall’empowerment cognitivo alla maturazione dei processi di riconoscimento delle emozioni
Marco Bartolucci
2019-01-01
Abstract
Come le storie possono contribuire allo sviluppo delle competenze emotive? Uno studio condotto da John Hutton presso il Centro Medico dell’ospedale pediatrico di Cincinnati (Ohio, USA) ha coinvolto bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni, il 37% dei quali appartenenti a famiglie con basso reddito. In seguito alla va- lutazione dell’esposizione del bambino alla lettura attraverso la scala Reading dello Stim-Q1 i soggetti sono stati esaminati con risonanza magnetica funzionale: tale strumentazione ha permesso di valutare in che misura l’ascolto di alcune letture attraverso una cuffia riuscisse a influenzare l’attività cerebrale. Dalla ricerca è emerso che i bambini con maggiore abitudine ad ascoltare storie lette dai genitori, attivavano in modo molto più significativo specifiche aree cerebrali che supportano l’elaborazione semantica, aree fondamentali per la lingua orale e in se- guito per la lettura. Questo studio dimostra come nei bambini sottoposti precocemente alla pratica della lettura, in modo frequente e con scelte di qualità, vengono stimolati e sviluppati circuiti neurali più robusti a supporto della comprensione di testi e delle capacità narrative (Hutton, Horowitz-Kraust, Mendelsohn, DeWitt, Holland, 2015).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.