In the fifteenth-century Italian courts, the imagery of song accompanied by the ‘lira’ expressed the modern symbol of ancient oral poetry. The ‘new’ humanist poet-singer, exemplified by the mythological figures of Apollo, Amphion, and Orpheus, became part of Aragonese court festivals and elite entertainments. Jacopo Sannazzaro's Arcadia was an extraordinary catalyst of this lyrical and performative tradition of poetry and a literary projection of theatrical vision. This article proposes a reading of Sannazaro's Arcadia as a ‘re-presentation’ in a literary poem of oral and performance poetry developed by humanists within the forms of court theatrical drama and festival culture.

Nelle corti italiane del Quattrocento l'immagine del canto intonato alla lira esprimeva il segno moderno del recupero della poesia antica destinata alla dimensione orale, che nella vita reale della corte aragonese entrava nei luoghi dell'intrattenimento elitario e della festa. Di questa dimensione lirica e performativa della poesia, l’Arcadia di Iacopo Sannazaro fu uno straordinario catalizzatore, sede letteraria di proiezioni e d'invenzioni di visioni teatrali. Il presente lavoro propone una lettura dell’Arcadia sannazariana come documento di ‘ri-presentazione’ in forma di scrittura dei sistemi di comunicazione della poesia orale e recitativa elaborati dalla cultura umanistica entro i moduli della drammaturgia teatrale di corte e la cultura della festa.

‘Arcadia, festa e performance alla corte d’Aragona (1442–1503)' / Bortoletti, F. - In: THE ITALIANIST. - ISSN 0261-4340. - 36:1(2016), pp. 1-28. [10.1080/02614340.2015.1120060]

‘Arcadia, festa e performance alla corte d’Aragona (1442–1503)'

Bortoletti F
2016-01-01

Abstract

In the fifteenth-century Italian courts, the imagery of song accompanied by the ‘lira’ expressed the modern symbol of ancient oral poetry. The ‘new’ humanist poet-singer, exemplified by the mythological figures of Apollo, Amphion, and Orpheus, became part of Aragonese court festivals and elite entertainments. Jacopo Sannazzaro's Arcadia was an extraordinary catalyst of this lyrical and performative tradition of poetry and a literary projection of theatrical vision. This article proposes a reading of Sannazaro's Arcadia as a ‘re-presentation’ in a literary poem of oral and performance poetry developed by humanists within the forms of court theatrical drama and festival culture.
2016
Nelle corti italiane del Quattrocento l'immagine del canto intonato alla lira esprimeva il segno moderno del recupero della poesia antica destinata alla dimensione orale, che nella vita reale della corte aragonese entrava nei luoghi dell'intrattenimento elitario e della festa. Di questa dimensione lirica e performativa della poesia, l’Arcadia di Iacopo Sannazaro fu uno straordinario catalizzatore, sede letteraria di proiezioni e d'invenzioni di visioni teatrali. Il presente lavoro propone una lettura dell’Arcadia sannazariana come documento di ‘ri-presentazione’ in forma di scrittura dei sistemi di comunicazione della poesia orale e recitativa elaborati dalla cultura umanistica entro i moduli della drammaturgia teatrale di corte e la cultura della festa.
‘Arcadia, festa e performance alla corte d’Aragona (1442–1503)' / Bortoletti, F. - In: THE ITALIANIST. - ISSN 0261-4340. - 36:1(2016), pp. 1-28. [10.1080/02614340.2015.1120060]
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