A partire dal materiale raccolto in due percorsi di ricerca-azione sui cambiamenti in atto nelle organizzazioni istituzionali della cura, che hanno previsto momenti di dibattito assembleare tra dirigenti e operatori socio-sanitari e poi momenti di lavoro in piccoli gruppi (Open Space Technology), il saggio affronta il modo in cui questi testimoni ricostruiscono i conflitti tra diversi “livelli” dell’organizzazione (dirigenziale, impiegatizio, a contatto con l’utenza ecc.), e tra l’organizzazione stessa e i cittadini. Emerge un quadro complesso delle dinamiche relazionali in atto, derivanti dalla fine di una coesione ideale sul valore della mission (di “servizio pubblico”), da un generale riassesto delle gerarchie professionali, da un diverso atteggiamento degli utenti, ecc. Questi elementi chiamano a ripensare diversamente i “ponti” tra i “livelli” identificati dai testimoni, vale a dire a ripensare le forme dello scambio reciproco tra essi, necessario se vogliamo mantenere l’erogazione di un “servizio comune”, concertato e agito in nome di valori e di risorse comuni, e perciò differente dai sistemi dell’erogazione concertata ogni volta e tra “due” (tra un soggetto erogatore e un soggetto ricevente, come è nel concetto di servizio “privato”)
In cerca di mediazione nel difficile mondo delle istituzioni contemporanee / Pellegrino, Vincenza. - In: SALUTE E SOCIETÀ. - ISSN 1723-9427. - 2:2 IT(2011), pp. 79-98.
In cerca di mediazione nel difficile mondo delle istituzioni contemporanee
Vincenza Pellegrino
2011-01-01
Abstract
A partire dal materiale raccolto in due percorsi di ricerca-azione sui cambiamenti in atto nelle organizzazioni istituzionali della cura, che hanno previsto momenti di dibattito assembleare tra dirigenti e operatori socio-sanitari e poi momenti di lavoro in piccoli gruppi (Open Space Technology), il saggio affronta il modo in cui questi testimoni ricostruiscono i conflitti tra diversi “livelli” dell’organizzazione (dirigenziale, impiegatizio, a contatto con l’utenza ecc.), e tra l’organizzazione stessa e i cittadini. Emerge un quadro complesso delle dinamiche relazionali in atto, derivanti dalla fine di una coesione ideale sul valore della mission (di “servizio pubblico”), da un generale riassesto delle gerarchie professionali, da un diverso atteggiamento degli utenti, ecc. Questi elementi chiamano a ripensare diversamente i “ponti” tra i “livelli” identificati dai testimoni, vale a dire a ripensare le forme dello scambio reciproco tra essi, necessario se vogliamo mantenere l’erogazione di un “servizio comune”, concertato e agito in nome di valori e di risorse comuni, e perciò differente dai sistemi dell’erogazione concertata ogni volta e tra “due” (tra un soggetto erogatore e un soggetto ricevente, come è nel concetto di servizio “privato”)I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.