Il costante evolversi delle scienze forensi rappresenta una continua sfida per il medico legale, al quale sono richieste competenze sempre più ampie ed approfondite per la migliore interpretazione possibile del caso di interesse giudiziario, anche a fronte dell’impossibilità concreta di essere sempre affiancati da altri esperti forensi (antropologo, odontologo, genetista, entomologo e tossicologo). Per venir incontro a questa esigenza, partendo dall’attenta disamina dei protocolli operativi delle differenti discipline specialistiche, congiunta all’osservazione critica della pratica quotidiana del Servizio di Medicina Legale dell’Università di Parma, è stato elaborato un corpus di schede suddiviso in sei sezioni (Patologia forense, Antropologia, Odontologia, Genetica, Entomologia e Tossicologia) dal titolo “Protocollo di raccolta informazioni in sede di sopralluogo”. Sono state inoltre discusse le opportune procedure di conservazione dei campioni, nonché le modalità di compilazione delle schede specialistiche di accompagnamento da trasmettere all’esperto di riferimento. Le schede proposte sono state condivise dai Presidenti dei gruppi scientifici GIPF, GeFI, GTFI, GIEF e GIAOF e con i rispettivi direttivi. Successivamente, le schede approvate in via definitiva sono state presentate al I Convegno Intergruppi (Villasimius Settembre 2017) e, quindi, adottate dalla SIMLA che le ha condivise con i propri associati. La Consulta dei Giovani Medici Legali ha utilizzato le schede e i risultati sono stati presentati al II Convegno Intergruppi (Chia Maggio 2018). Le Schede che vengono presentate costituiscono il prodotto finale del confronto con tutti gli attori coinvolti.
SCHEDE DI SOPRALLUOGO INTERGRUPPI: IL PROTOCOLLO DI PARMA / Cecchi, R; Cucurachi, N; Schirripa, Ml; Marezza, F; Anzillotti, L; Banchini, A; Donato, L; Gherardi, M. - In: RIVISTA ITALIANA DI MEDICINA LEGALE E DEL DIRITTO IN CAMPO SANITARIO. - ISSN 2499-2860. - 17:1(2020), pp. 451-467.
SCHEDE DI SOPRALLUOGO INTERGRUPPI: IL PROTOCOLLO DI PARMA
Cecchi R;Cucurachi N;Marezza F
;Anzillotti L;Banchini A;Donato L;
2020-01-01
Abstract
Il costante evolversi delle scienze forensi rappresenta una continua sfida per il medico legale, al quale sono richieste competenze sempre più ampie ed approfondite per la migliore interpretazione possibile del caso di interesse giudiziario, anche a fronte dell’impossibilità concreta di essere sempre affiancati da altri esperti forensi (antropologo, odontologo, genetista, entomologo e tossicologo). Per venir incontro a questa esigenza, partendo dall’attenta disamina dei protocolli operativi delle differenti discipline specialistiche, congiunta all’osservazione critica della pratica quotidiana del Servizio di Medicina Legale dell’Università di Parma, è stato elaborato un corpus di schede suddiviso in sei sezioni (Patologia forense, Antropologia, Odontologia, Genetica, Entomologia e Tossicologia) dal titolo “Protocollo di raccolta informazioni in sede di sopralluogo”. Sono state inoltre discusse le opportune procedure di conservazione dei campioni, nonché le modalità di compilazione delle schede specialistiche di accompagnamento da trasmettere all’esperto di riferimento. Le schede proposte sono state condivise dai Presidenti dei gruppi scientifici GIPF, GeFI, GTFI, GIEF e GIAOF e con i rispettivi direttivi. Successivamente, le schede approvate in via definitiva sono state presentate al I Convegno Intergruppi (Villasimius Settembre 2017) e, quindi, adottate dalla SIMLA che le ha condivise con i propri associati. La Consulta dei Giovani Medici Legali ha utilizzato le schede e i risultati sono stati presentati al II Convegno Intergruppi (Chia Maggio 2018). Le Schede che vengono presentate costituiscono il prodotto finale del confronto con tutti gli attori coinvolti.File | Dimensione | Formato | |
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