Il contributo analizza la nozione di “rendimento” del lavoratore subordinato alla luce delle più recenti trasformazioni dei modelli produttivi e delle impostazioni ricostruttive assunte dalla dottrina e dalla giurisprudenza, in ambito civilistico, sulla tradizionale distinzione tra obbligazioni di mezzi e di risultato. Alla luce di queste precisazioni sistematiche, si analizzano le implicazioni dello “scarso rendimento” sull’esercizio del potere disciplinare e di recesso del datore di lavoro. In particolare, si individua la corretta modulazione delle tutele previste dall’art. 18 Stat. lav. e dal d.lgs. n. 23/2015 per i licenziamenti illegittimi motivati in ragione dello “scarso rendimento”.
“SCARSO RENDIMENTO”, INADEMPIMENTO DELL’OBBLIGAZIONE LAVORATIVA E PROVVEDIMENTI AFFLITTIVI DELL’IMPRESA / Pantano, Fabio. - In: MASSIMARIO DI GIURISPRUDENZA DEL LAVORO. - ISSN 2499-4758. - (2020), pp. 95-110.
“SCARSO RENDIMENTO”, INADEMPIMENTO DELL’OBBLIGAZIONE LAVORATIVA E PROVVEDIMENTI AFFLITTIVI DELL’IMPRESA
Fabio Pantano
2020-01-01
Abstract
Il contributo analizza la nozione di “rendimento” del lavoratore subordinato alla luce delle più recenti trasformazioni dei modelli produttivi e delle impostazioni ricostruttive assunte dalla dottrina e dalla giurisprudenza, in ambito civilistico, sulla tradizionale distinzione tra obbligazioni di mezzi e di risultato. Alla luce di queste precisazioni sistematiche, si analizzano le implicazioni dello “scarso rendimento” sull’esercizio del potere disciplinare e di recesso del datore di lavoro. In particolare, si individua la corretta modulazione delle tutele previste dall’art. 18 Stat. lav. e dal d.lgs. n. 23/2015 per i licenziamenti illegittimi motivati in ragione dello “scarso rendimento”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.