l museo come architettura è il tema centrale sul quale ruota l’intero numero monografico derivato da una call for papers che lasciava aperto il campo anche a riflessioni sui musei virtuali e sulla dematerializzazione dell’oggetto da esporre. Le tesi contenute negli articoli arrivati (in generale) e selezionati (in particolare), confermano invece l’importanza del museo come architettura. Ha vinto, e questa posizione non ci dispiace, la ‘presenza’ rispetto all’‘assenza’, la realtà rispetto alla virtualità. Ad avvalorare la tesi del plusvalore del Museo reale rispetto a quello virtuale ci sono definizioni come spazio della grazia (Clemente), apparecchio dell’anima (Piscella), palinsesto del luogo (Lomurno): sarebbe difficile trasferire alla virtualità tali caratteri percettivi del reale cosicchè i musei divengono veri e propri “atti di resistenza” (De Matteis). Il presente saggio analizza in maniera critica gli articoli che compongono il numero monografico.
Il Museo come Scuola (di Architettura) / Prandi, Enrico. - In: FESTIVAL DELL'ARCHITETTURA MAGAZINE. - ISSN 2039-0491. - 50:(2019), pp. 9-13. [10.1283/fam/issn2039-0491/n50-2019/307]
Il Museo come Scuola (di Architettura)
Enrico Prandi
2019-01-01
Abstract
l museo come architettura è il tema centrale sul quale ruota l’intero numero monografico derivato da una call for papers che lasciava aperto il campo anche a riflessioni sui musei virtuali e sulla dematerializzazione dell’oggetto da esporre. Le tesi contenute negli articoli arrivati (in generale) e selezionati (in particolare), confermano invece l’importanza del museo come architettura. Ha vinto, e questa posizione non ci dispiace, la ‘presenza’ rispetto all’‘assenza’, la realtà rispetto alla virtualità. Ad avvalorare la tesi del plusvalore del Museo reale rispetto a quello virtuale ci sono definizioni come spazio della grazia (Clemente), apparecchio dell’anima (Piscella), palinsesto del luogo (Lomurno): sarebbe difficile trasferire alla virtualità tali caratteri percettivi del reale cosicchè i musei divengono veri e propri “atti di resistenza” (De Matteis). Il presente saggio analizza in maniera critica gli articoli che compongono il numero monografico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.