Teatro e danza su effe (1973-1982): la rivista come archivio del discorso femminista sulla corporeità

"effe" è stata la voce più importante del femminismo italiano negli anni Settanta. A Roma la rivista condivideva la sede col Teatro femminista della Maddalena e si occupava di ogni aspetto della produzione culturale femminile, comprese le arti performative - dal teatro alla danza, dagli happening all'animazione teatrale. IL discorso critico riguardante il corpo femminile nella sfera pubblica (istanza-chiave del Movimento delle donne) si sviluppava, su "effe", anche attaverso gli articoli e le cronache dal mondo della scena. Il saggio argomenta come tale discorso si muovesse entro due polarità: da un lato la critica radicale della commercializzazione dei corpi nudi delle attrici sulle scene teatrali (pars destruens); dall'alto l'apprezzamento intellettuale della danza come luogo e pratica di riappropriazione del corpo femminile (pars construens).