This work focuses on the relational dimension of meeting between teacher and students meant as structural element of teaching practice. By using group-analysis and anthropo-analysis theoretical coordinates, the authors psycho dynamically problematize some binding relational conditions which allow surfacing a group layout aimed at learning from experience with re- spect of an imaginary horizon in a perfect agreement with planning. The horizon of intercultural education is indicated as an ideal term to adjust educational practice.

Il presente lavoro si focalizza sulla dimensione relazionale dell’incontro tra docente e allievi intesa come elemento strutturale della pratica dell’insegnamento. Attraverso l’uso di coor- dinate teoriche di matrice gruppoanalitica e antropoanalitica gli autori problematizzano in sen- so psicodinamico alcune condizioni relazionali che vincolano e rendono possibile l’emersione di un assetto di gruppo volto ad apprendere dall’esperienza rispetto a un orizzonte immaginario perfettamente allineato sulla programmazione. L’orizzonte dell’educazione interculturale è indicato come termine ideale per orientare la prassi educativa.

La quotidianità dell’incontro in classe: insegnamento e alterità / Musetti, A; Pasini, C.; Cattivelli, R. - In: NARRARE I GRUPPI. - ISSN 2281-8960. - 10:1(2015), pp. 61-70.

La quotidianità dell’incontro in classe: insegnamento e alterità

Musetti A;
2015-01-01

Abstract

This work focuses on the relational dimension of meeting between teacher and students meant as structural element of teaching practice. By using group-analysis and anthropo-analysis theoretical coordinates, the authors psycho dynamically problematize some binding relational conditions which allow surfacing a group layout aimed at learning from experience with re- spect of an imaginary horizon in a perfect agreement with planning. The horizon of intercultural education is indicated as an ideal term to adjust educational practice.
2015
Il presente lavoro si focalizza sulla dimensione relazionale dell’incontro tra docente e allievi intesa come elemento strutturale della pratica dell’insegnamento. Attraverso l’uso di coor- dinate teoriche di matrice gruppoanalitica e antropoanalitica gli autori problematizzano in sen- so psicodinamico alcune condizioni relazionali che vincolano e rendono possibile l’emersione di un assetto di gruppo volto ad apprendere dall’esperienza rispetto a un orizzonte immaginario perfettamente allineato sulla programmazione. L’orizzonte dell’educazione interculturale è indicato come termine ideale per orientare la prassi educativa.
La quotidianità dell’incontro in classe: insegnamento e alterità / Musetti, A; Pasini, C.; Cattivelli, R. - In: NARRARE I GRUPPI. - ISSN 2281-8960. - 10:1(2015), pp. 61-70.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11381/2865250
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