Un ‘caso’ ha attraversato trasversalmente gran parte della storia dell’architettura: la migliore soluzione dimensionale da assegnare al problema della costruzione dell’arco. Si potrebbe persino azzardare, parafrasando Auguste Choisy1, che la storia dell’architettura possa anche vedersi come la storia delle diverse soluzioni che nelle varie epoche sono state date a questo elemento costruttivo, e la ragione è (anche) da ricercarsi nelle proprietà della muratura. Tra tutte le soluzioni costruttive utilizzate per risolvere le partizioni orizzontali, infatti, l’arco (o la volta, sua diretta evoluzione) è quella che meglio sfrutta le proprietà, per certi versi subdole, del ‘materiale muratura’ che, a fronte di una buona capacità di sopportare gli sforzi di compressione, non riesce di fatto a resistere a quelli di trazione. In virtù del suo perfetto funzionamento a compressione, l’arco scarica a terra forze progressivamente inclinate, in una morfologia strutturale che rivela e ricalca l’andamento delle forze al suo interno. Essa, infatti, delinea una ‘linea di pressioni’ (quella che, nella statica grafica, è la curva delle pressioni dei carichi permanenti) tanto più efficace quanto più riconducibile a un rincorrersi di sforzi di pura compressione tra gli elementi che lo costituiscono – dunque quanto più somigliante a una ‘linea di pure com-pressioni’ – rappresentando così la migliore interpretazione delle proprietà della muratura.

Inchiesta sui piedritti: una questione dimensionale / Ottoni, Federica. - In: MATERIALI E STRUTTURE. - ISSN 1121-2373. - 15:(2019), pp. 71-86.

Inchiesta sui piedritti: una questione dimensionale

Federica Ottoni
Writing – Original Draft Preparation
2019-01-01

Abstract

Un ‘caso’ ha attraversato trasversalmente gran parte della storia dell’architettura: la migliore soluzione dimensionale da assegnare al problema della costruzione dell’arco. Si potrebbe persino azzardare, parafrasando Auguste Choisy1, che la storia dell’architettura possa anche vedersi come la storia delle diverse soluzioni che nelle varie epoche sono state date a questo elemento costruttivo, e la ragione è (anche) da ricercarsi nelle proprietà della muratura. Tra tutte le soluzioni costruttive utilizzate per risolvere le partizioni orizzontali, infatti, l’arco (o la volta, sua diretta evoluzione) è quella che meglio sfrutta le proprietà, per certi versi subdole, del ‘materiale muratura’ che, a fronte di una buona capacità di sopportare gli sforzi di compressione, non riesce di fatto a resistere a quelli di trazione. In virtù del suo perfetto funzionamento a compressione, l’arco scarica a terra forze progressivamente inclinate, in una morfologia strutturale che rivela e ricalca l’andamento delle forze al suo interno. Essa, infatti, delinea una ‘linea di pressioni’ (quella che, nella statica grafica, è la curva delle pressioni dei carichi permanenti) tanto più efficace quanto più riconducibile a un rincorrersi di sforzi di pura compressione tra gli elementi che lo costituiscono – dunque quanto più somigliante a una ‘linea di pure com-pressioni’ – rappresentando così la migliore interpretazione delle proprietà della muratura.
2019
Inchiesta sui piedritti: una questione dimensionale / Ottoni, Federica. - In: MATERIALI E STRUTTURE. - ISSN 1121-2373. - 15:(2019), pp. 71-86.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11381/2863376
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact