Si tratta della presentazione di una scelta dei Diari che Tolstoj scrisse negli ultimi tre anni della sua vita, dal 1908 al 1910. Il grande scrittore tenne un diario fino alla morte, da quando aveva diciotto anni e tutto questo materiale, che non rappresenta certo un corpus strutturato, nel suo complesso occupa tredici volumi dell’Opera omnia tolstojana. La scrittura dei Diari procede irregolare, ora urge come un affrettato abbozzo, ora si arena in circoli quasi ossessivi di ripetizioni: questo perché essa propriamente non è scrittura, o almeno non si riconosce come tale, ma sembra piuttosto porsi come un esercizio spirituale, un atto ad alto tasso performativo, in cui l’io cerca di conoscere, ma soprattutto di saggiare sé stesso per conoscere e saggiare la Vita. Più che la registrazione di fatti o vicende esistenziali, si tratta, infatti, di una stenografia, densa e abbre- viata, della propria visione del mondo e dell’incessante riflessione sul sé, come individuo e come parte del mondo intero, che osserva il proprio per- corso di vita. È evidente che i Diari sono testi intimi e personalissimi. Tuttavia, il loro significato generale, al di là del dato strettamente biografico è stato avvertito fin da subito da Tolstoj stesso.

I diari di Tolstoj / Ghidini, Maria Candida. - In: LA SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI. - ISSN 1590-7031. - 64:1(2019), pp. 85-88.

I diari di Tolstoj

maria candida ghidini
2019-01-01

Abstract

Si tratta della presentazione di una scelta dei Diari che Tolstoj scrisse negli ultimi tre anni della sua vita, dal 1908 al 1910. Il grande scrittore tenne un diario fino alla morte, da quando aveva diciotto anni e tutto questo materiale, che non rappresenta certo un corpus strutturato, nel suo complesso occupa tredici volumi dell’Opera omnia tolstojana. La scrittura dei Diari procede irregolare, ora urge come un affrettato abbozzo, ora si arena in circoli quasi ossessivi di ripetizioni: questo perché essa propriamente non è scrittura, o almeno non si riconosce come tale, ma sembra piuttosto porsi come un esercizio spirituale, un atto ad alto tasso performativo, in cui l’io cerca di conoscere, ma soprattutto di saggiare sé stesso per conoscere e saggiare la Vita. Più che la registrazione di fatti o vicende esistenziali, si tratta, infatti, di una stenografia, densa e abbre- viata, della propria visione del mondo e dell’incessante riflessione sul sé, come individuo e come parte del mondo intero, che osserva il proprio per- corso di vita. È evidente che i Diari sono testi intimi e personalissimi. Tuttavia, il loro significato generale, al di là del dato strettamente biografico è stato avvertito fin da subito da Tolstoj stesso.
2019
I diari di Tolstoj / Ghidini, Maria Candida. - In: LA SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI. - ISSN 1590-7031. - 64:1(2019), pp. 85-88.
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